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Osservando la tabella, la distanza tra il punto 1 e il punto 7 è stata correttamente calcolata come circa 2.78 mm.
Osservando la tabella, la distanza tra il punto 1 e il punto 7 è stata correttamente calcolata come circa 2.78 mm e l'ngolo corrispondente è <math>
\theta = \arccos(0.840) \approx 33.57^\circ 
</math>. Per gli appassionati e curiosi di seguire il formalismo matematico riportiamo nel popup il contentuo.


{{Tooltip|2=Dobbiamo calcolare la distanza euclidea tra i punti <math>P_1 = (59, -58.3)</math> e <math>P_7 = (44, -34.9)</math>. La formula per la distanza euclidea tra due punti <math>(x_1, y_1)</math> e <math>(x_2, y_2)</math> è:<math>\text{distanza} = \sqrt{(x_2 - x_1)^2 + (y_2 - y_1)^2}</math>'''Sostituendo i valori''':<math>
{{Tooltip|2=Dobbiamo calcolare la distanza euclidea tra i punti <math>P_1 = (59, -58.3)</math> e <math>P_7 = (44, -34.9)</math>. La formula per la distanza euclidea tra due punti <math>(x_1, y_1)</math> e <math>(x_2, y_2)</math> è:<math>\text{distanza} = \sqrt{(x_2 - x_1)^2 + (y_2 - y_1)^2}</math>'''Sostituendo i valori''':<math>
\text{distanza} = \sqrt{(44 - 59)^2 + (-34.9 - (-58.3))^2}
\text{distanza} = \sqrt{(44 - 59)^2 + (-34.9 - (-58.3))^2}
</math><math>\text{distanza} =\sqrt{(-15.0)^2 + (23.4)^2} = \sqrt{225.0 + 547.56} = \sqrt{772.56} \approx 27.78 \, \text{pixel}</math>A questo punto, per convertire in millimetri, moltiplichiamo la distanza in pixel per il fattore di conversione (che supponiamo essere 0.1 mm/pixel, come indicato nel modello):<math>\text{distanza in mm} = 27.78 \times 0.1 = 2.78 \, \text{mm}</math>}}
</math><math>\text{distanza} =\sqrt{(-15.0)^2 + (23.4)^2} = \sqrt{225.0 + 547.56} = \sqrt{772.56} \approx 27.78 \, \text{pixel}</math>A questo punto, per convertire in millimetri, moltiplichiamo la distanza in pixel per il fattore di conversione (che supponiamo essere 0.1 mm/pixel, come indicato nel modello):<math>\text{distanza in mm} = 27.78 \times 0.1 = 2.78 \, \text{mm}</math> Ora possiamo usare la formula per il coseno dell'angolo tra i due vettori: 
 
<math>\cos(\theta) = \frac{\vec{AB} \cdot \vec{AC}{|\vec{AB}| \cdot |\vec{AC}|}</math> Sostituendo i valori: <math>\cos(\theta) = \frac{5062.3}{27.78 \cdot 217.11} = \frac{5062.3}{6031.06} \approx 0.840</math>   
----
Infine, l'angolo \(\theta\) è calcolato tramite la funzione arccoseno: <math>\theta = \arccos(0.840) \approx 33.57^\circ  </math>}}
 
===Calcolo dell'angolo tra i punti 1, 7 e la linea tratteggiata ===
 
Per calcolare l'angolo tra il punto 1, il punto 7 e la linea tratteggiata che interseca il punto 1, dobbiamo utilizzare la trigonometria.
 
====Punti e coordinate coinvolte====
*Coordinate <math>P1_{L}</math> del punto 1 del condilo laterotrusivo: <math>(59, -58.3)</math>
*Coordinate <math>P7_{L}</math> del punto 7 del condilo laterotrusivo: <math>(44, -34.9)</math>
*Coordinate <math>R</math> del punto di riferimento del condilo laterotrusivo: <math>(60.7, 158.7)</math>
 
==== Iter matematico per il calcolo dell'angolo====
 
'''1. Definizione dei vettori'''
 
*Il vettore tra il punto \(1_L\) e il punto \(7_L\):
<math>
\vec{AB} = P7_{L} - P1_{L} = (44, -34.9) - (59, -58.3) = (-15.0, 23.4)
</math>   
 
*Il vettore tra il punto \(1_L\) e il punto di riferimento \(R\):
<math>
\vec{AC} = R - P1_{L} = (60.7, 158.7) - (59, -58.3) = (1.7, 217.0)
</math>


'''2. Prodotto scalare'''
----{{Rosso inizio}}da spostare in unica soluzione{{Rosso Fine}}
 
Il **prodotto scalare** tra due vettori \(\vec{AB}\) e \(\vec{AC}\) è dato dalla formula: 
<math>
\vec{AB} \cdot \vec{AC} = AB_x \cdot AC_x + AB_y \cdot AC_y
</math>
 
Sostituendo i valori calcolati: 
<math>
\vec{AB} \cdot \vec{AC} = (-15.0) \cdot (1.7) + (23.4) \cdot (217.0) = -25.5 + 5087.8 = 5062.3
</math>
 
'''3. Calcolo delle norme'''
 
Le norme (lunghezze) dei due vettori sono calcolate con la formula della lunghezza del vettore: 
<math>
|\vec{AB}| = \sqrt{AB_x^2 + AB_y^2} = \sqrt{(-15.0)^2 + (23.4)^2} = \sqrt{225.0 + 547.56} = \sqrt{772.56} \approx 27.7
</math> 
<math>
|\vec{AC}| = \sqrt{AC_x^2 + AC_y^2} = \sqrt{(1.7)^2 + (217.0)^2} = \sqrt{2.89 + 47089.0} = \sqrt{47091.89} \approx 217.11
</math>
 
'''4. Calcolo dell'angolo'''
 
Ora possiamo usare la formula per il coseno dell'angolo tra i due vettori: 
<math>
\cos(\theta) = \frac{\vec{AB} \cdot \vec{AC}}{|\vec{AB}| \cdot |\vec{AC}|}
</math> 
Sostituendo i valori: 
<math>
\cos(\theta) = \frac{5062.3}{27.78 \cdot 217.11} = \frac{5062.3}{6031.06} \approx 0.840
</math> 
 
Infine, l'angolo \(\theta\) è calcolato tramite la funzione arccoseno: 
<math>
\theta = \arccos(0.840) \approx 33.57^\circ 
</math>


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</math>.
</math>.


==Conclusione==
== Conclusione ==


Per vettori bidimensionali, l'approccio più diretto è l'uso della funzione <math>\text{atan2}</math>, che semplifica il calcolo evitando la necessità di calcolare prodotti scalari e norme. Tuttavia, per il calcolo nello spazio tridimensionale, il metodo basato sul prodotto scalare rimane essenziale. Adottare il metodo corretto per il contesto specifico garantisce maggiore efficienza e precisione nei calcoli.
Per vettori bidimensionali, l'approccio più diretto è l'uso della funzione <math>\text{atan2}</math>, che semplifica il calcolo evitando la necessità di calcolare prodotti scalari e norme. Tuttavia, per il calcolo nello spazio tridimensionale, il metodo basato sul prodotto scalare rimane essenziale. Adottare il metodo corretto per il contesto specifico garantisce maggiore efficienza e precisione nei calcoli.
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