Difference between revisions of "Store:LTcondilo"

no edit summary
Line 59: Line 59:
\text{distanza} = \sqrt{(44 - 59)^2 + (-34.9 - (-58.3))^2}
\text{distanza} = \sqrt{(44 - 59)^2 + (-34.9 - (-58.3))^2}
</math><math>\text{distanza} =\sqrt{(-15.0)^2 + (23.4)^2} = \sqrt{225.0 + 547.56} = \sqrt{772.56} \approx 27.78 \, \text{pixel}</math>A questo punto, per convertire in millimetri, moltiplichiamo la distanza in pixel per il fattore di conversione (che supponiamo essere 0.1 mm/pixel, come indicato nel modello):<math>\text{distanza in mm} = 27.78 \times 0.1 = 2.78 \, \text{mm}</math> Ora possiamo usare la formula per il coseno dell'angolo tra i due vettori:   
</math><math>\text{distanza} =\sqrt{(-15.0)^2 + (23.4)^2} = \sqrt{225.0 + 547.56} = \sqrt{772.56} \approx 27.78 \, \text{pixel}</math>A questo punto, per convertire in millimetri, moltiplichiamo la distanza in pixel per il fattore di conversione (che supponiamo essere 0.1 mm/pixel, come indicato nel modello):<math>\text{distanza in mm} = 27.78 \times 0.1 = 2.78 \, \text{mm}</math> Ora possiamo usare la formula per il coseno dell'angolo tra i due vettori:   
<math>\cos(\theta) = \frac{\vec{AB} \cdot \vec{AC}{|\vec{AB}| \cdot |\vec{AC}|}</math> Sostituendo i valori:  <math>\cos(\theta) = \frac{5062.3}{27.78 \cdot 217.11} = \frac{5062.3}{6031.06} \approx 0.840</math>
<math>\cos(\theta) = \frac{\vec{AB} \cdot \vec{AC}{|\vec{AB}| \cdot |\vec{AC}|}</math> Sostituendo i valori:  <math>\cos(\theta) = \frac{\vec{AB} \cdot \vec{AC}}{|\vec{AB}| \cdot |\vec{AC}|}</math>. Infine, l'angolo \(\theta\) è calcolato tramite la funzione arccoseno:  <math>\theta = \arccos(0.840) \approx 33.57^\circ  </math>}}
Infine, l'angolo \(\theta\) è calcolato tramite la funzione arccoseno:  <math>\theta = \arccos(0.840) \approx 33.57^\circ  </math>}}


----{{Rosso inizio}}da spostare in unica soluzione{{Rosso Fine}}
----{{Rosso inizio}}da spostare in unica soluzione{{Rosso Fine}}
Line 70: Line 69:
</math>.
</math>.


== Conclusione ==
==Conclusione==


Per vettori bidimensionali, l'approccio più diretto è l'uso della funzione <math>\text{atan2}</math>, che semplifica il calcolo evitando la necessità di calcolare prodotti scalari e norme. Tuttavia, per il calcolo nello spazio tridimensionale, il metodo basato sul prodotto scalare rimane essenziale. Adottare il metodo corretto per il contesto specifico garantisce maggiore efficienza e precisione nei calcoli.
Per vettori bidimensionali, l'approccio più diretto è l'uso della funzione <math>\text{atan2}</math>, che semplifica il calcolo evitando la necessità di calcolare prodotti scalari e norme. Tuttavia, per il calcolo nello spazio tridimensionale, il metodo basato sul prodotto scalare rimane essenziale. Adottare il metodo corretto per il contesto specifico garantisce maggiore efficienza e precisione nei calcoli.
Editor, Editors, USER, admin, Bureaucrats, Check users, dev, editor, founder, Interface administrators, member, oversight, Suppressors, Administrators, translator
11,183

edits