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Per rappresentare matematicamente l'interazione tra i condili e il tracciato del punto molare laterotrusivo, incisale, molare mediotrusivo e condilo mediotrusivo, sviluppiamo un formalismo che modelli i movimenti complessi dei condili e l'effetto risultante sul punto molare laterotrusivo.
Per rappresentare matematicamente l'interazione tra i condili e il tracciato del punto molare laterotrusivo, incisale, molare mediotrusivo e condilo mediotrusivo, sviluppiamo un formalismo che modelli i movimenti complessi dei condili e l'effetto risultante sul punto molare laterotrusivo.


==='''Coordinate dei Condili e del Punto Molarare''' ===
==Coordinate dei Condili e del Punto Molare==
Consideriamo le coordinate dei condili e del punto molare laterotrusivo nel sistema di riferimento cartesiano tridimensionale (asse X per l'orientamento antero-posteriore, asse Y per la laterolateralità e asse Z per l'altezza).
 
Consideriamo le coordinate dei condili e del punto molare laterotrusivo nel sistema di riferimento cartesiano tridimensionale:
*Asse <math>X</math>: orientamento antero-posteriore.
*Asse <math>Y</math>: lateralità.
*Asse <math>Z</math>: altezza.


Definiamo:
Definiamo:
*<math>\mathbf{C}_L(t) = (0, 10, 0)</math>: coordinate del condilo laterotrusivo al tempo <math>t = 0</math>.
*<math>\mathbf{C}_L(0) = (0, 10, 0) </math>: coordinate del condilo laterotrusivo al tempo <math>t = 0</math>.
*<math>\mathbf{C}_M(t)= (0, -10, 0)</math>: coordinate del condilo mediotrusivo al tempo <math>t = 0</math>.
*<math>\mathbf{C}_M(0)= (0, -10, 0)   </math>: coordinate del condilo mediotrusivo al tempo <math>t = 0</math>.
*<math>\mathbf{M}_L(t)= (5, 5, -5)</math>: coordinate del punto molare laterotrusivo al tempo <math>t = 0</math>.
* <math>\mathbf{M}_L(0) = (5, 5, -5)</math>: coordinate del punto molare laterotrusivo al tempo <math>t = 0</math>.


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'''Rotazione e Traslazione dei Condili'''
== Rotazione e Traslazione dei CondiliCondilo Laterotrusivo (Lavorante)==
 
Il movimento del condilo laterotrusivo è descritto da una combinazione di:
***Rotazione laterale** con angolo <math>\theta_L</math> rispetto all’asse verticale <math>Z</math>.
***Traslazione retrusiva** lungo l'asse <math>X</math>, rappresentata da <math>\mathbf{d}_L </math>.
'''Rotaizone e traslazione dei condili'''


'''Condilo Laterotrusivo (Lavorante)'''
'''Condilo laterotrusivo (lavorante)'''


Il movimento del condilo laterotrusivo è descritto da una combinazione di:
Se il moto è piano e la rotazione avviene attorno a un punto <math>\mathbf{P}</math> che non coincide con l'origine, la posizione del condilo laterotrusivo al tempo <math>t</math> è data da:
*<nowiki>**Rotazione laterale** con angolo </nowiki><math>\theta_L</math> rispetto all’asse verticale <math>Z</math>.
*<nowiki>**Traslazione retrusiva** lungo l'asse </nowiki><math>X</math>, rappresentata da <math>d_L</math>.


La posizione del condilo laterotrusivo è quindi:


<math>
<math>
\mathbf{C}_L(t)= \mathbf{C}_L(0) + R(\theta_L) \cdot (0, 10, 0) + \mathbf{d}_L
\mathbf{C}_L(t) = \mathbf{R}_Z(\theta_L) \cdot (\mathbf{C}_L(0) - \mathbf{P}) + \mathbf{P} + \mathbf{d}_L
</math>
</math>


dove <math>R(\theta_L)</math> è la matrice di rotazione intorno all’asse <math>Z</math> (ora considerato correttamente come verticale), e <math>\mathbf{d}_L = (-d_L, 0, 0)</math> rappresenta la traslazione retrusiva.
Dove:
*<math>\mathbf{R}_Z(\theta_L)</math> è la matrice di rotazione attorno all’asse <math>Z</math>, definita come:
<math>
  \mathbf{R}_Z(\theta_L) =
\begin{pmatrix}
  \cos(\theta_L) & -\sin(\theta_L) & 0 \\
  \sin(\theta_L) & \cos(\theta_L) & 0 \\
  0 & 0 & 1
  \end{pmatrix}
  </math>
 
 
<math>\mathbf{P}</math> è il punto attorno al quale avviene la rotazione (ad esempio l'origine)
 
 
<math>\mathbf{d}_L = (-d_L, 0, 0)</math> rappresenta la traslazione retrusiva lungo l'asse <math>X</math>.
 


'''Condilo Mediotrusivo (Non Lavorante)'''
'''Condilo Mediotrusivo (Non Lavorante)'''


Il condilo mediotrusivo segue un movimento orbitante che combina una rotazione con angolo <math>\theta_M</math>:
Il condilo mediotrusivo segue un movimento orbitante più complesso, che combina una rotazione con angolo <math>\theta_M</math>.
 
Se il moto è spaziale, si utilizza la 'formula di Rodrigues'. La posizione del condilo mediotrusivo al tempo <math>t</math> è data da:


<math>
<math>
\mathbf{C}_M(t) = \mathbf{C}_M(0) + R(\theta_M) \cdot (0, -10, 0)
\mathbf{C}_M(t) = \mathbf{R} \cdot \mathbf{C}_M(0) + \mathbf{d}_M
</math>
</math>


con <math>R(\theta_M)</math> come matrice di rotazione intorno all’asse <math>Z</math>.
'''Formula di Rodrigues'''
 
Se la rotazione avviene nello spazio tridimensionale attorno a un asse arbitrario, la formula di Rodrigues si applica come segue:
 
<math>
\mathbf{v}_{rot} = \mathbf{v} \cos(\theta) + (\mathbf{k} \times \mathbf{v}) \sin(\theta) + \mathbf{k} (\mathbf{k} \cdot \mathbf{v})(1 - \cos(\theta))
</math>
 
Dove:
*<math>\mathbf{v}</math> è il vettore da ruotare.
*<math>\mathbf{k}</math> è il versore dell’asse attorno al quale avviene la rotazione.
*<math>\theta</math> è l’angolo di rotazione.
'''Applicazione'''
 
Nel nostro caso, per un moto spaziale:
*<math>\mathbf{k} = (0, 0, 1)</math> per una rotazione attorno all’asse <math>Z</math>.
*<math>\mathbf{v} = \mathbf{C}_M(0) - \mathbf{P}</math>, con <math>\mathbf{P}</math> punto di riferimento.
*La traslazione <math>\mathbf{d}_M </math> descrive il movimento orbitante e mediale.
 
 
'''Conclusione'''
 
La descrizione del movimento dei condili deve essere adattata al contesto:
* Moto piano: Utilizzare la formula per rotazioni attorno a un punto non coincidente con l'origine.
*Moto spaziale: Adottare la formula di Rodrigues per rotazioni tridimensionali attorno a un asse arbitrario.
 
Entrambi i metodi garantiscono una rappresentazione accurata dei movimenti combinati di rotazione e traslazione.
 


===Tracciato del Punto Molarare Laterotrusivo===
===Tracciato del Punto Molarare Laterotrusivo===
Line 48: Line 100:
dove:
dove:
*<math>R(\theta_L)</math> rappresenta la rotazione laterale del condilo laterotrusivo,
*<math>R(\theta_L)</math> rappresenta la rotazione laterale del condilo laterotrusivo,
*<math>\alpha</math> e <math>\beta</math> sono coefficienti di influenza dei movimenti dei condili.
* <math>\alpha</math> e <math>\beta</math> sono coefficienti di influenza dei movimenti dei condili.




'''Formalizzazione della Componente Lateroretrusiva'''
'''Formalizzazione della Componente Lateroretrusiva'''


Per descrivere la componente lateroretrusiva, consideriamo l’effetto orbitante del condilo mediotrusivo come una forza vettoriale aggiuntiva nel movimento del punto molare laterotrusivo:
Per descrivere la componente lateroretrusiva, consideriamo l’effetto orbitante del condilo mediotrusivo come una elemento vettoriale aggiuntiva nel movimento del punto molare laterotrusivo:


<math>
<math>
Line 104: Line 156:
dove:
dove:
*<math>\beta'</math> e <math>\alpha'</math> sono coefficienti che indicano il contributo proporzionale dei movimenti dei condili sul punto molare mediotrusivo,
*<math>\beta'</math> e <math>\alpha'</math> sono coefficienti che indicano il contributo proporzionale dei movimenti dei condili sul punto molare mediotrusivo,
*<math>R(\theta_L)</math> e <math>R(\theta_M)</math> descrivono le matrici di rotazione dei condili laterotrusivo e mediotrusivo intorno all'asse <math>Z</math>.
* <math>R(\theta_L)</math> e <math>R(\theta_M)</math> descrivono le matrici di rotazione dei condili laterotrusivo e mediotrusivo intorno all'asse <math>Z</math>.


===Formalizzazione dei Tracciati e Delle Componenti Lateroretrusive===
===Formalizzazione dei Tracciati e Delle Componenti Lateroretrusive===
Line 128: Line 180:
Di conseguenza, il formalismo matematico dovrebbe essere modificato come segue:
Di conseguenza, il formalismo matematico dovrebbe essere modificato come segue:


1. L'asse <math>Z</math> sarebbe trattato come un 'punto fisso di rotazione' per il condilo laterotrusivo, eliminando le componenti variabili associate alla traslazione retrusiva e all’influenza del condilo mediotrusivo.
1. L'asse <math>Z</math> sarebbe trattato come un 'asse fisso di rotazione' per il condilo laterotrusivo, eliminando le componenti variabili associate alla traslazione retrusiva e all’influenza del condilo mediotrusivo.


2. Le equazioni del movimento dovrebbero essere semplificate, assumendo che <math>R(\theta_L)</math> rappresenti una rotazione pura e invariante rispetto a un centro fisso su <math>Z</math>, senza interazioni orbitali.
2. Le relazioni cinematiche dovrebbero essere semplificate, assumendo che <math>R(\theta_L)</math> rappresenti una rotazione pura e invariante rispetto a un centro o asse fisso su <math>Z</math>, senza interazioni orbitali.


Tale formalizzazione permetterebbe una descrizione semplificata e statica dei movimenti mandibolari, ma non terrebbe conto della complessità delle interazioni condilari effettive, come abbiamo osservato nel nostro modello fisiologico.
Tale formalizzazione permetterebbe una descrizione semplificata e statica dei movimenti mandibolari, ma non terrebbe conto della complessità delle interazioni condilari effettive, come abbiamo osservato nel nostro modello fisiologico.
Line 136: Line 188:
A questo punto la faccenda sembrerebbe contorta ed incomprensibile rimanendo la solita domanda Amletica:  
A questo punto la faccenda sembrerebbe contorta ed incomprensibile rimanendo la solita domanda Amletica:  
[[File:Question 2.jpg|left|100x100px]]
[[File:Question 2.jpg|left|100x100px]]
{{q2|Asse Cerniera Verticale fisso o dinamico? Questo è il problema |..la faccenda invece è drammaticamente semplice nella sua complessità perchè dipende da come si osserva l'evento e cioè come punto oppure come sfera. Questo sarà il motivo del prossimo capitolo che riguarderà lo ' La magia della sfera condilare'}}
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Editor, Editors, USER, admin, Bureaucrats, Check users, dev, editor, founder, Interface administrators, member, oversight, Suppressors, Administrators, translator
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