Difference between revisions of "3° Clinical case: Meningioma"

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=== Introduzione ===
=== Introduzione ===
{{Bookind2}}Come ormai consueto anche questo caso clinico, che da ora chiameremo con un nome di fantasia ' '''Balancer'''<nowiki/>' per la sua sintomatologia riferita di disturbo postulare e di deambulazione dopo essere stato riabilitato protesicamente seguirà il modello di presentazione dei precedenti casi clinici. Nell'introduzione si presenteranno argomenti attinenti al caso clinico in questione su cui faremo delle prime riflessioni concettuali evidenziate dal nostro caro e pensieroso Linus [[File:Question 2.jpg|center|50x50px|link=https://wiki.masticationpedia.org/index.php/File:Question_2.jpg]]Un recente articolo di Minervini et al.<ref>Giuseppe Minervini, Rocco Franco, Maria Maddalena Marrapodi, Salvatore Crimi, Almir Badnjević, Gabriele Cervino, Alberto Bianchi, and  Marco Cicciù. Correlation between Temporomandibular Disorders (TMD) and Posture Evaluated trough the Diagnostic Criteria for Temporomandibular Disorders (DC/TMD): A Systematic Review with Meta-Analysis. J Clin Med. 2023 Apr; 12(7): 2652. Published online 2023 Apr 2. doi: 10.3390/jcm12072652.PMCID: PMC10095000.PMID: 37048735
{{Bookind2}}Come ormai consueto anche questo caso clinico, che da ora chiameremo con un nome di fantasia ' '''Balancer'''<nowiki/>' per la sua sintomatologia riferita di disturbo postulare e di deambulazione dopo essere stato riabilitato protesicamente seguirà il modello di presentazione dei precedenti casi clinici. Nell'introduzione si presenteranno argomenti attinenti al caso clinico in questione su cui faremo delle prime riflessioni concettuali evidenziate dal nostro caro e pensieroso Linus[[File:Question 2.jpg|center|50x50px|link=https://wiki.masticationpedia.org/index.php/File:Question_2.jpg]]Un recente articolo di Minervini et al.<ref>Giuseppe Minervini, Rocco Franco, Maria Maddalena Marrapodi, Salvatore Crimi, Almir Badnjević, Gabriele Cervino, Alberto Bianchi, and  Marco Cicciù. Correlation between Temporomandibular Disorders (TMD) and Posture Evaluated trough the Diagnostic Criteria for Temporomandibular Disorders (DC/TMD): A Systematic Review with Meta-Analysis. J Clin Med. 2023 Apr; 12(7): 2652. Published online 2023 Apr 2. doi: 10.3390/jcm12072652.PMCID: PMC10095000.PMID: 37048735
</ref>asserisce quanto segue: la TMD ha legamenti e connessioni muscolari con l'area cervicale, quindi queste connessioni hanno portato a ipotizzare che i problemi di postura possano influenzare lo sviluppo di TMD<ref>An J.-S., Jeon D.-M., Jung W.-S., Yang I.-H., Lim W.H., Ahn S.-J. Influence of temporomandibular joint disc displacement on craniocervical posture and hyoid bone position. Am. J. Orthod. Dentofac. Orthop. 2015;147:72–79. doi: 10.1016/j.ajodo.2014.09.015.</ref><ref>Lee W.Y., Okeson J.P., Lindroth J. The relationship between forward head posture and temporomandibular disorders. J. Orofac. Pain. 1995;9 </ref><ref>Minervini G., Mariani P., Fiorillo L., Cervino G., Cicciù M., Laino L. Prevalence of temporomandibular disorders in people with multiple sclerosis: A systematic review and meta-analysis. CRANIO® 2022:1–9. doi: 10.1080/08869634.2022.2137129.</ref><ref>Minervini G.D., Del Mondo D.D., Russo D.D., Cervino G.D., D’Amico C.D., Fiorillo L.D. Stem Cells in Temporomandibular Joint Engineering: State of Art and Future Persectives. J. Craniofacial Surg. 2022;33:2181–2187. doi: 10.1097/SCS.0000000000008771.</ref><ref>Crescente G., Minervini G., Spagnuolo C., Moccia S. Cannabis Bioactive Compound-Based Formulations: New Per-spectives for the Management of Orofacial Pain. Molecules. 2022;28:106. doi: 10.3390/molecules28010106.</ref>per cui di conseguenza i cicli masticatori dovrebbero essere equilibrati poiché la masticazione unilaterale potrebbe alterare l'equilibrio posturale del corpo.Gli splint di stabilizzazione possono determinare un equilibrio neuromuscolare, rimuovendo le interferenze posteriori e fornendo una relazione occlusale stabile e una relazione centrica. È stata studiata la relazione tra postura craniometrica e TMD; tuttavia, nonostante l'enorme numero di studi, clinici e accademici rimangono poco convinti.<ref>Abe S., Kawano F., Matsuka Y., Masuda T., Okawa T., Tanaka E. Relationship between Oral Parafunctional and Postural Habits and the Symptoms of Temporomandibular Disorders: A Survey-Based Cross-Sectional Cohort Study Using Propensity Score Matching Analysis. J. Clin. Med. 2022;11:6396. doi: 10.3390/jcm11216396.</ref> <blockquote>[[File:Question 2.jpg|50x50px|link=https://wiki.masticationpedia.org/index.php/File:Question_2.jpg|left]]'''Relazione Centrica e Postura'''
</ref>asserisce quanto segue: la TMD ha legamenti e connessioni muscolari con l'area cervicale, quindi queste connessioni hanno portato a ipotizzare che i problemi di postura possano influenzare lo sviluppo di TMD<ref>An J.-S., Jeon D.-M., Jung W.-S., Yang I.-H., Lim W.H., Ahn S.-J. Influence of temporomandibular joint disc displacement on craniocervical posture and hyoid bone position. Am. J. Orthod. Dentofac. Orthop. 2015;147:72–79. doi: 10.1016/j.ajodo.2014.09.015.</ref><ref>Lee W.Y., Okeson J.P., Lindroth J. The relationship between forward head posture and temporomandibular disorders. J. Orofac. Pain. 1995;9 </ref><ref>Minervini G., Mariani P., Fiorillo L., Cervino G., Cicciù M., Laino L. Prevalence of temporomandibular disorders in people with multiple sclerosis: A systematic review and meta-analysis. CRANIO® 2022:1–9. doi: 10.1080/08869634.2022.2137129.</ref><ref>Minervini G.D., Del Mondo D.D., Russo D.D., Cervino G.D., D’Amico C.D., Fiorillo L.D. Stem Cells in Temporomandibular Joint Engineering: State of Art and Future Persectives. J. Craniofacial Surg. 2022;33:2181–2187. doi: 10.1097/SCS.0000000000008771.</ref><ref>Crescente G., Minervini G., Spagnuolo C., Moccia S. Cannabis Bioactive Compound-Based Formulations: New Per-spectives for the Management of Orofacial Pain. Molecules. 2022;28:106. doi: 10.3390/molecules28010106.</ref>per cui di conseguenza i cicli masticatori dovrebbero essere equilibrati poiché la masticazione unilaterale potrebbe alterare l'equilibrio posturale del corpo.Gli splint di stabilizzazione possono determinare un equilibrio neuromuscolare, rimuovendo le interferenze posteriori e fornendo una relazione occlusale stabile e una relazione centrica. È stata studiata la relazione tra postura craniometrica e TMD; tuttavia, nonostante l'enorme numero di studi, clinici e accademici rimangono poco convinti.<ref>Abe S., Kawano F., Matsuka Y., Masuda T., Okawa T., Tanaka E. Relationship between Oral Parafunctional and Postural Habits and the Symptoms of Temporomandibular Disorders: A Survey-Based Cross-Sectional Cohort Study Using Propensity Score Matching Analysis. J. Clin. Med. 2022;11:6396. doi: 10.3390/jcm11216396.</ref> <blockquote>[[File:Question 2.jpg|50x50px|link=https://wiki.masticationpedia.org/index.php/File:Question_2.jpg|left]]'''Relazione Centrica e Postura'''


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====Caso Clinico====
Come anticipato riprenderemo lo stesso linguaggio diagnostico presentato sia per la paziente Mary Poppins che per il paziente 'Bruxer' in modo che diventi un modello assimilabile e praticabile, e cercheremo di sovrapporlo al presente caso clinico denominato 'Balancer'.<blockquote>Il soggetto era un uomo di 60 anni sottoposto circa 10 anni prima a riabilitazione protesica e che aveva iniziato a riferire difficoltà masticatorie e nello specifico una sorta di diminuzione della forza muscolare sul lato destro e rallentamento del ciclo masticatorio. Dopo un periodo di tempo non quantificato il paziente avvertiva anche una difficoltà dell'equilibrio sia statico che dinamico. Riferendo questi disturbi al proprio dentista gli è stato proposto un rifacimento della riabilitazione protesica. La situazione clinica non cambiò anzi i disturbi postulai aumentarono indicendo il dentista ad una nuova riabilitazione protesica questa volta seguendo le direttive, anticipate nel capitolo, di correlazione tra posizione mandibolare e postura attraverso un sinergismo tra esami pedanometrici e registrazioni centriche.


Giunto alla nostra osservazione abbiamo immediatamente sottoposto il paziente al nostro iter diagnostico che viene, come di consuetudine, rappresentato nella forma dei 'Contesti'. </blockquote>
====Significato dei contesti====
Come già detto ma è bene sottolinearlo, in ambito odontoiatrico avremo le seguenti frasi ed affermazioni alle quali diamo un valore numerico per facilitare il trattamento, ovvero <math>\delta_n=[0|1]</math> dove <math>\delta_n=0</math> indica 'normale' e <math>\delta_n=1</math> anomalia e quindi positività del referto:


{{Bib}}
<math>\delta_1</math> Referto RM negativo dell'ATM nella Figura 2,<math>\delta_1=0\longrightarrow</math> Normalità, negatività del referto
 
<math>\delta_2</math> Referto assiografico negativo per tracciato condilare destro in Figura 3,<math>\delta_2=0\longrightarrow</math>Normalità, negatività del referto
 
<math>\delta_3</math> Referto assiografico negativo per tracciato condilare sinistro in Figura 4,<math>\delta_3=0\longrightarrow</math>Normalità, negatività del referto
 
<math>\delta_4</math> Diagramma di interferenza EMG simmetrico nella Figura 5,<math>\delta_4 =0\longrightarrow</math>Normalità, negatività del referto<center><gallery widths="130" heights="200" perrow="5" slideshow""="" mode="slideshow">
File:SC-05-0011.jpeg|'''Figura 2:'''  <math>\delta_1=0\longrightarrow</math> immagini RM dell'articolazione temporo-mandibolare (lato destro mostrato solo per semplificazione) non mostrano segni di deragliamento meniscale e/o infiammazione. Rapporto risultato negativo.
File:SC-05-0021.jpeg|'''Figura 3:'''  <math>\delta_2=0\longrightarrow</math>tracciato xiografico eseguito con un cucchiaio paraocclusale che mostra un normale andamento traslatorio e mediotrusivo del condilo destro. Rapporto risultato negativo
File:SC-05-0020.jpeg|'''Figura 4:''' <math>\delta_3=0\longrightarrow</math>Tracciato assiografico eseguito con cucchiaio paraocclusale che mostra un normale decorso traslatorio e mediotrusivo del condilo sinistro 
File:Bruxer EMG.jpeg|'''Figura 4:''' <math>\delta_4=0\longrightarrow</math> Tracciato EMG del muscolo massetere (rispettivamente massetere superiore/destro e sinistro). Il test mostra simmetria bilaterale nel reclutamento delle unità motorie
</gallery></center>{{Q2|Potremmo, paradossalmente, avere la stessa logica nel contesto neurologico
<math>\Im_n </math> ?|ed è proprio qui che i contesti entrano in conflitto o meglio i risultati potrebbero non essere così decisivi}}
 
 
Nel '''contesto neurologico''' avremo, perciò, le seguenti frasi ed asserzioni a cui diamo un valore numerico per facilitare la trattazione e cioè <math>\gamma_n=[0|1]</math> dove lo <math>\gamma_n=0</math> indica 'normalità' e <math>\gamma_n=1</math> 'anormalità e dunque positività del referto:
 
<math>\gamma_1=</math> Presenza e simmetria dei Potenziali Evocati Motori delle Radici trigeminali in Figure 5,  <math>\gamma_0=0\longrightarrow</math> Normalità, negatività del referto
 
<math>\gamma_2=</math> Presenza del jaw jerk con relativa asimmetria di ampiezza in Figure 6  <math>\gamma_2=1\longrightarrow</math> Anormalità, negatività del referto* ( lo * è stato inserito per annotare una ambiguità del referto che andremo a descrivere dettagliatamente nella trattazione clinica)
 
<math>\gamma_1=</math> Periodo silente elettrico e contestuale simmetria Figure 7,  <math>\gamma_3=0\longrightarrow</math> Normalità, negatività del referto
 
 
<center><gallery widths="250" heights="200" perrow="3" slideshow""="" mode="slideshow">
File:Bruxer MEP.jpeg|'''Figure 5:''' <math>{\gamma _{1}}=</math> Potenziali Evocati Motori delle radici del trigemino
File:Bruxer Jaw jerk.jpeg|'''Figure 6:''' <math>{\gamma _{2}}=</math> Strappo mandibolare rilevato elettrofisiologicamente sui masseteri destro (tracce superiori) e sinistro (tracce inferiori). La morfologia e la durata dei periodi di silenzio chiamati "soppressione esterocettiva" sembrano essere simmetriche.
File:Bruxer SP2.jpg|'''Figure 7:''' <math>\gamma _3=</math> Periodo di silenzio meccanico rilevato elettrofisiologicamente sui masseteri destro (tracce sovrapposte superiori) e sinistro (tracce sovrapposte inferiori)
</gallery></center>
*
====Demarcatore di coerenza <math>\tau</math>====
Come abbiamo descritto nel capitolo '1° Caso clinico: spasmo emimasticatorio' lo <math>\tau</math> è un peso specifico clinico rappresentativo, complesso da ricercare e sviluppare perché varia da disciplina a disciplina e per patologie, indispensabile per non far collidere le asserzioni logiche <math>\Im_o</math> e <math>\Im_n</math> nelle procedure diagnostiche e fondamentale per inizializzare la decrittazione del codice in linguaggio macchina. In sostanza consente di confermare la coerenza di una asserzione <math>\Im\cup\{\delta_1,\delta_2.....\delta_n\}</math> contro un altro <math>\Im\cup\{\gamma_1,\gamma_2.....\gamma_n\}</math> e viceversa, dando maggior peso alla gravità delle accuse e alla denuncia nel contesto opportuno.
 
Il peso del demarcazione <math>\tau</math>, quindi, dà maggior significato alle asserzioni più gravi nel contesto clinico da cui derivano e quindi al di là della maggiore o minore positività delle asserzioni <math>0\leq\delta_n\leq1</math> o <math>0\leq\gamma_n\leq1</math> che comunque sono sempre verificate e rispettate, queste devono essere validato in base alla gravità clinica intrinseca moltiplicando la media delle asserzioni <math>\bar{\delta_n}</math> e <math>\bar{\gamma_n}</math> per uno <math>\tau=[0|1]</math> dove <math>\tau=0</math> indica 'bassa gravità' mentre <math>\tau=1</math> 'alta gravità'.
 
 
 
Riassumendo nel nostro caso 'Bruxer' abbiamo quindi:
 
<math>\Im_o\cup ( {\bar\delta_n)} \tau_o + \Im_n\cup({\bar\gamma_n)}\
\tau_n=
\Im_d
</math>
 
dove
 
<math>{\bar\delta_n}=</math> media del valore delle affermazioni cliniche nel contesto odontoiatrico e quindi <math>{\bar\delta_n}=0</math>
 
<math>{\bar\gamma_n}=</math>media del valore delle affermazioni cliniche nel contesto neurologico e quindi <math>{\bar\gamma_n}=0,33</math>
 
<math>\tau_o=0</math> segnalazione di bassa gravità del contesto dentale
 
<math>\tau_n=1</math> segnalazione di elevata gravità del contesto neurologico
 
dove il demarcatore di coerenza '<math>\tau</math>' definirà il percorso diagnostico come segue
 
 
<math>\Im_o\cup 0+ \Im_n\cup 0,33 =
\Im_d \longrightarrow
\Im_d= \Im_n\cup0,33\longrightarrow
\Im_d= \Im_n
</math>
 
Come si vede nel nostro caso clinico 'Bruxer' abbiamo una leggerissima pendenza diagnostica verso il contesto neurologico che ci permette però di intravedere più una componente neurologica che dentale.{{Q2|Questa procedura di sintassi logico formale ha permesso di eliminare l'interferenza di affermazioni di bassa gravità clinica e di definire rapidamente un percorso diagnostico neurologico piuttosto che odontoiatrico attraverso la definizione di <math>\Im_d= \Im_n
</math>}}
 
 
Lavata via la miriade di dati normativi riportati positivamente, che generano conflitto tra contesti, grazie al demarcatore di coerenza <math>\tau</math> abbiamo un quadro molto più chiaro e lineare su cui approfondire l'analisi della funzionalità del Sistema Nervoso Centrale rispetto nel nostro caso clinico 'Bruxer' appare alquanto incuriosito dal basso peso diagnostico derivato dalle asserzioni neurologiche <math>\Im_n\cup0,33
</math>.
 
Questa cifra media deriva principalmente da un'ipotetica anomalia dell'ampiezza dello scatto della mandibola etichettata con un asterisco (*). Ne parleremo nella sezione dedicata a questo riflesso trigeminale.
 
 
Di conseguenza ci si può concentrare sull'intercettazione dei test necessari per decifrare il codice del linguaggio macchina che il SNC invia all'esterno convertito in linguaggio verbale che a prima vista sembrerebbe riguardare una sorta di iperreflessia dei riflessi tendinei. e in particolare lo scatto della mascella. Per confermare questa ipotetica intuizione è necessario un brainstorming del tipo 'Cognitive Neural Network' abbreviato in 'RNC' presentato per la diagnosi del caso della nostra 'Mary Poppins' nel capitolo 'Codice cifrato: trasmissione efaptica'.
 
Tuttavia, attraverso questo primo processo diagnostico abbiamo fatto progressi perché, contrariamente al processo codificato nelle discipline odontoiatriche, stiamo intraprendendo un processo neurofisiologico per decifrare il codice del linguaggio macchina del "bruxismo".
 
Per non appesantire il discorso, tratteremo il secondo step diagnostico del modello Masticationpedia nel capitolo successivo intitolato '[[Codice criptato: Ipereccitabilità del sistema trigeminale]]'.{{Bib}}
Editor, Editors, USER, admin, Bureaucrats, Check users, dev, editor, founder, Interface administrators, oversight, Suppressors, Administrators, translator
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