Encrypted code: Bilateral Motor Evoked Potentials of trigeminal root

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Meningioma 3 by Gianni Frisardi.jpg

The subject, .

 

Masticationpedia

 

Introduction

Cognitive Neural Network

Gait (45.300), motor evoked potentials (231),reflex (36), jaw(1)

'Cerebellar ataxia, neuropathy, vestibular areflexia syndrome (CANVAS) with chronic cough and preserved muscle stretch reflexes: evidence for selective sparing of afferent Ia fibres'

Sequenza diagnostica

1st Step: CNN Sequence

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29696497/ (gait AND tendon reflex AND masseter)

  • Coherence Demarcator: Come abbiamo precedentemente descritto per gli altri casi clinici, il primo passo è un comando di inizializzazione della Cognitive Neural Network 'CNN' che deriva, appunto, da una precedente elaborazione cognitiva delle asserzioni nel contesto dentale e quello neurologico a cui lo 'Demarcatore di Coerenza' ha dato un peso assoluto. Di fatto, il contesto odontoiatrico è stato già eliminato dal Demarcatore di Coerenza dal processo. Da quanto emerge dalle asserzioni neurologiche lo 'Stato' del Sistema Nervoso Trigeminale appare fortemente danneggiato. Il comando di inizializzazione sarà, perciò, 'Gait'.
  • 1st loop open: Il primo risultato del 'CNN'' per la parola chiave 'Gait' conta 45,300 resultati, ovviamente, troppo vasto per essere esaustivo ma avendo constatato nella fase dell'analisi dei contesti una situazione elettrofisiologica trigeminale grave e con marcate anomalie strutturali e funzionali, possiamo tranquillamente inserire una attinente parola chiave del tipo' Motor Evoked Potentials' senza specificare il distretto trigeminale che potrebbe sconfinare dall'insieme individuato.
  • 2st loop open: A questa seconda interrogazione 'Motor Evoked Potentials' il database risponde con 231 resultati ancora troppo vasta come risposta e dunque si cerca una chiave più affine al caso clinico presentato. Visto che i risultati più anomali nel contesto neurologico sono emersi dalle alterazioni di latenza ed ampiezza dei riflessi trigeminali una appropriata chiave di accesso potrebbe essere, appunto, 'Reflex' anch'essa senza specificare 'trigeminal' per gli stessi motivi anticipati.
  • 3st loop open: Alla richiesta 'Reflex' la risposta fu di 36 risultati che hanno ristretto il campo di analisi per la diagnosi del nostro paziente 'Balancer'. Soltanto a questo livello del CNN si può tentare di chiudere il loop con una richiesta più specifica del tipo 'Jaw'. In questo modo non abbiamo perso il contatto con l'insieme considerato e siamo rimasti nel campo dell'elettrofisiologia.
  • 4st loop open: La richiesta 'jaw' infatti pesca nei 36 risultati precedenti un articolo in cui vengono riportati alcuni parametri elettrofisiologici che corrispondono ad una situazione clinica di atassia cerebellare, una patologia in cui l'instabilità Posturale e di deambulazione è un segno clinico presente.
2st Step: Analisi CNN

L'anali di chiusura del loop dello 'CNN' ovviamente si basa sull'articolo terminale 'Jaw' che sostanzialmente descrivere cinque pazienti con atassia cerebellare, neuropatia e sindrome da areflessia vestibolare (CANVAS) con tosse cronica e riflessi di stiramento muscolare degli arti inferiori preservati.

Figura 1: Asserzione neurologica che evidenzia una grave anomalia di latenza del jaw jerk

La prima osservazione da fare è che i pazienti erano affetti da tosse cronica spasmodica e la seconda osservazione era la preservazione dei riflessi tendine degli arti inferiori. Nel nostro paziente 'Balancer' invece sussisteva l'assenza totale del riflesso tendine mandibolare[1] () per cui il danno neurologico era molto evidente a livello mesencefalico trigeminale. (Figura 1) L'apporto multifunzionale della circuiteria sintetica mesencefalica da parte delle terminazioni nervose propiocettive ( Ia e ) sono di primaria importanza sia per la postura che per i riflessi cervice-oculomotori. Un articolo molto interessante di Yongmei Chen et al.[2] ha considerato che i neuroni del nucleo trigemino mesencefalico afferente (Vme) dei muscoli mascellari che proiettano ai nuclei oculomotori (III/IV) e ai loro neuroni premotori nel nucleo interstiziale di Cajal (INC), rileverebbero l'attività del fuso se il muscolo della mascella è allungato dalla mandibola trascinata per gravità o dalla connessione tra la mandibola e la clavicola durante il rotolamento della testa, essenziale correlazione tra il sistema trigeminale e l'equilibrio posturale. Pertanto una alterazione così evidente del jaw jerk inevitabilmente può essere correlato con il disturbo posturale del nostro paziente 'Balancer'

Tutti e cinque i pazienti erano nella settima decade di età, il loro squilibrio dell'andatura era iniziato nella quinta decade. In quattro pazienti la tosse ha preceduto lo squilibrio dell'andatura tra i 15 ai 29 anni; la tosse era spasmodica e scatenata da fattori variabili.

La presenza della tosse cronica spasmodica, in questo studio, da oltre 10 anni ancor prima che si presentassero disturbi dell'equilibrio e posturali lasciano intendere che il linguaggio macchina, come più volte esposto nei capitoli specifici di Masticationpedia, è una realtà da non trascurare perchè il linguaggio verbale ambiguo e vago copre l'informazione del codice criptato. Come avremo modo di dimostrare nel corso della discussione l'analogo del sintomo tosse spasmodica dei pazienti riportati dall'articolo di Jon Infante[3]potrebbe essere il ripetuto riferire ai colleghi odontoiatrici la difficoltà masticatoria da parte del nostro paziente 'Balancer'. Questo parametro non stato considerato come 'codice criptato' ma solo elemento di logica di linguaggio verbale e dunque vago ed ambiguo. Il rifacimento continuo della riabilitazione protesica smorzava ancor di più l'informazione del linguaggio macchina fino a che la sommazione temporale e spaziale si trasformasse in eclatante sintomo vertiginoso e di perdita di equilibrio nella deambulazione.

Il quadro clinico stabilito comprendeva una grave ipopalestesia predominante negli arti inferiori con squilibrio posturale e grado variabile di atassia cerebellare assiale e appendicolare, disartria e nistagmo evocato dallo sguardo orizzontale.

Le contrazioni tendinee degli arti superiori e inferiori erano conservate, mentre la contrazione mandibolare era assente. I test di funzionalità vestibolare hanno mostrato una compromissione bilaterale del riflesso vestibolo-oculare. Gli studi sulla conduzione nervosa hanno dimostrato i normali parametri di conduzione motoria e l'assenza o una grave attenuazione dei potenziali d'azione dei nervi sensoriali. I potenziali evocati somatosensoriali erano assenti o gravemente attenuati. Le registrazioni del riflesso T bicipite e femorale erano normali, mentre il riflesso massetere era assente o attenuato. Le risposte simpatiche della pelle erano normali. La risonanza magnetica cranica mostrava atrofia cerebellare vermiana ed emisferica predominante nei lobuli VI, VII e VIIa. Concludiamo che la tosse spasmodica può essere parte integrante del quadro clinico in CANVAS, anticipando la comparsa dello squilibrio di diversi decenni e che il risparmio delle afferenze del fuso muscolare (fibre Ia) è probabilmente la base fisiopatologica della normoreflessia.

«Ciò significa che la difficoltà masticatoria riferita dal paziente potrebbe essere un segno di patologia anticipando la comparsa dello squilibrio postulai e di deambulazione di diversi decenni.»
(...e ciò è correlative con un disturbo occlusale?)

Potenziali Evocati Motori della radice trigeminale

Potenziali Evocati Motori della radice trigeminale

Figura 1: Ciclo di recupero del Riflesso Massetere Inibitorio (rcMIR)


To simplify the examination, the rcMIR was evoked by electrically stimulating the left side only. The EMG responses correspond to the EMG tracings of the right masseter (Ch1) and left masseter (Ch2). Thus, on the traces, each marker indicates the channel number, while the letters indicate the sequences of latencies.

  • The S1 stimulus splits the acquisition into pre and post analysis and generates the SPs and the AI.
  • The stimulus S2 delivered 150 ms from S1, called interstimulus (IS), evokes the second SP sequence and the IA.
  • The SP of S1 and S2 are determined automatically by the software which positions the markers on the first and last minimum value elaborated on the traces for the generation of SP1 and SP2, and contextually calculates their duration. The IA duration is calculated between the last minimum value of SP1 and the first minimum value of SP2.

In the tested subject the S2 stimulus was able to evoke both SPs, while in a normal subject the S2 stimulus is normally able to evoke only the SP1 or at most one SP2 of reduced duration. As shown in Table 2, the duration of S2-evoked SP1 was found to be very stable, with no significant differences in the duration of S1-generated SP1 (Δ= -1ms for Ch1 and Δ= -2 ms for Ch2) while the from S2 on the right and left masseter (61 ms and 54 ms, respectively) was longer than that evoked by S1 (39 ms and 35 ms, respectively). The differences were +22 ms for Ch1 (right masseter) and +19 ms for Ch2 (left masseter). Consequently, the duration of the AI showed clear differences between S2 and S1. The duration of the S2-evoked AI was 12 ms vs. 23 ms of S1 stimulus for the right masseter (Ch1) and 17 ms vs 30 ms of S1 for the left masseter (Ch2) with a difference between the responses evoked by S2 minus S1 of -11 ms and -13 ms, respectively.


«The test showed a high speed of recovery of the synaptic responses of the trigeminal system, index of neuronal hyperexcitability. This led the clinician to urgently request an MRI of the brain to define the correct diagnosis.»

3rd Step: brain MNR

MRI of the brain, using Turbo Spin Echo, Fluid Attenuated Inversion Recovery, and Gradient Echo sequences, was conducted before and after intravenous administration of contrast medium. Results showed the presence of a roundish area of approximately 1.5 cm in diameter located in the vicinity of the quadrigeminal cistern at the level of the pineal gland. There was also a slight dilation of the supratentorial ventricular system, which appeared in the axis and was most evident in the proximity of the temporal horns, with a periventricular rim with a transependymal fluid absorption phenomenon.[4] The signal characteristics of the formation suggested a provisional diagnosis of pineal cavernoma. (Figures 2 and 3)


«Definitive diagnosis: Pineal cavernoma»

Final considerations

As we can see from the 'Visual Cognitive gallery', the neurological context is enriched by the contribution deriving from the decryption of the machine language through the rcMIR () test to definitively close the diagnosis with the MR report (). The diagnostic model Masticationpedia not only supports the doctor in complex diagnoses but above all it is an element of implementation of our basic knowledge . It will be useful to represent this cognitive interpretation by correlating it to the images of the assertions of the neurological context.


Discussion

«'Bruxism' is a form of instability of neural excitability of a functional and/or organic type, therefore not exclusively pertinent to dentistry.»
Bibliography & references
  1. The history of examination of reflexes. Boes CJ.J Neurol. 2014 Dec;261(12):2264-74. doi: 10.1007/s00415-014-7326-7. Epub 2014 Apr 3.PMID: 24695995
  2. Chen Y, Gong X, Ibrahim SIA, Liang H, Zhang J.. Convergent innervations of mesencephalic trigeminal and vestibular nuclei neurons onto oculomotor and pre-oculomotor neurons-Tract tracing and triple labeling in rats. PLoS One. 2022 Nov 28;17(11):e0278205. doi: 10.1371/journal.pone.0278205. eCollection 2022.PMID: 36441755
  3. Jon Infante, Antonio García, Karla M Serrano-Cárdenas, Rocío González-Aguado, José Gazulla, Enrique M de Lucas, José Berciano. Cerebellar ataxia, neuropathy, vestibular areflexia syndrome (CANVAS) with chronic cough and preserved muscle stretch reflexes: evidence for selective sparing of afferent Ia fibres.J Neurol . 2018 Jun;265(6):1454-1462. doi: 10.1007/s00415-018-8872-1.Epub 2018 Apr 25.
  4. Peter H Yang, Alison Almgren-Bell, Hongjie Gu, Anna V Dowling, Sangami Pugazenthi, Kimberly Mackey, Esther B Dupépé, Jennifer M Strahle. Etiology- and region-specific characteristics of transependymal cerebrospinal fluid flow. J Neurosurg Pediatr. 2022 Aug 12;1-11. doi: 10.3171/2022.7.PEDS2246. Online ahead of print.