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Molare controlaterale

Controlateral molar point.jpeg
Distanza dei punti in millimetri e direzioni
Punto Distanza (mm) Direzione in X

(antero-posteriore)

Direzione in Y

(latero-mediale)

2 1.11 Avanti Laterale
3 3.89 Avanti Laterale
4 7.76 Avanti Laterale
5 13.75 Avanti Laterale
6 15.71 Indietro Laterale
7* 8.99 Indietro Laterale
8 2.43 Indietro Laterale


Come per i precedenti la distanza lineare tra il punto 1 ed il punto 7* è risultata essere mm e l'angolo è calcolato tramite la funzione arcoseno: . Per approfondire la procedura matematica vedi  Info.pngI tre punti nello spazio 2D sono (punto 1 del molare mediotrusivo), (punto 7 del molare mediotrusivo) e (punto di riferimento), con coordinate , , . Il vettore tra e è , mentre il vettore tra e è . Prodotto scalare: . Norme: , . Coseno: .Angolo: . Distanza lineare: , convertita in millimetri: .

Conclusione della cinematica del molare mediotrusivo*

L'analisi del movimento articolare del molare controlaterale, sul lato mediotrusivo, rivela informazioni importanti sulla dinamica e sull'adattamento del molare durante i movimenti masticatori laterali. Calcolando le distanze e gli angoli tra punti chiave con l'uso della trigonometria vettoriale, è possibile ottenere una rappresentazione dettagliata del comportamento biomeccanico e della stabilità del molare controlaterale in relazione al movimento mandibolare.

Le distanze lineari tra i punti, riportate in millimetri, evidenziano una complessa sequenza di spostamenti in direzione antero-posteriore e latero-mediale. In particolare, il movimento del molare è influenzato dalla posizione e dalla traiettoria del condilo controlaterale, con transizioni tra avanzamenti e arretramenti che riflettono il percorso anatomico e le influenze muscolari che guidano il movimento.

Dal punto di vista angolare, il calcolo dell'angolo di circa 91.33° indica un movimento quasi perpendicolare rispetto ai segmenti di riferimento, suggerendo che il molare controlaterale mantiene una posizione relativamente stabile rispetto all'asse antero-posteriore durante il movimento mediotrusivo. Un angolo così vicino ai 90° può essere indicativo di un bilanciamento tra le forze che agiscono sul molare, assicurando la necessaria stabilità laterale e contribuendo alla funzione masticatoria in modo ottimale.

Questa analisi matematica del molare controlaterale fornisce un quadro chiaro delle dinamiche masticatorie che influenzano questo punto specifico. L'applicazione del prodotto scalare e del calcolo vettoriale per determinare angoli e distanze supporta una comprensione più profonda delle interazioni articolari, essenziale per identificare eventuali disfunzioni e per guidare i trattamenti di riabilitazione. I risultati di questa analisi non solo contribuiscono alla diagnosi e alla gestione dei disturbi temporomandibolari, ma possono anche migliorare la pianificazione terapeutica nei casi in cui è richiesta una stabilizzazione o una correzione della funzione masticatoria.