Difference between revisions of "Store:AC36mediotrusivo"
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Revision as of 17:12, 7 December 2024
Molare controlaterale
Punto | Distanza (mm) | Direzione in X
(antero-posteriore) |
Direzione in Y
(latero-mediale) |
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2 | 1 | Avanti | Laterale |
3 | 3 | Avanti | Laterale |
4 | 7 | Avanti | Laterale |
5 | 13 | Avanti | Laterale |
6 | 15 | Indietro | Laterale |
7* | 8 | Indietro | Laterale |
8 | 2 | Indietro | Laterale |
Come per i precedenti abbiamo tre punti nello spazio 2D che ci interessano e cioè il punto ( punto 1 del molare mediotrusivo), il ( punto 7 del molare mediotrusivo) e del punto di riferimento
- Coordinate
- Coordinate
- Coordinate
Questi punti rappresentano tre posizioni specifiche all'interno di un sistema masticatorio che stiamo studiando, con l'obiettivo di calcolare l'angolo tra il segmento che unisce i punti e , e il segmento che unisce i punti e Questo tipo di analisi è comune nella modellazione di movimenti articolari per comprendere come si muovono i segmenti di un sistema rispetto a un punto di riferimento, come nel caso di un sistema masticatorio. Lo stesso formalismo matematico dei precedente con ovvimanete, dati diversi si definiranno i vettori Innanzitutto, dobbiamo calcolare i vettori che rappresentano i segmenti tra i punti:*Il vettore tra ilpunto e il punto : *Il vettore tra il punto e ilpunto : il prodotto scalare Il **prodotto scalare** tra due vettori \(\vec{AB}\) e \(\vec{AC}\) è dato dalla formula: . Sostituendo i valori calcolati: l calcolo della norma Le norme (lunghezze) dei due vettori sono calcolate con la formula della lunghezza del vettore: e l'angolo Ora possiamo usare la formula per il coseno dell'angolo tra i due vettori:Sostituendo i valori:.
Infine,la distanza lineare tra il punto 1 ed il punto 7* è risultata essere mm e l'angolo è calcolato tramite la funzione arcoseno:
Conclusione della cinematica del molare mediotrusivo
L'analisi del movimento articolare del molare controlaterale, sul lato mediotrusivo, rivela informazioni importanti sulla dinamica e sull'adattamento del molare durante i movimenti masticatori laterali. Calcolando le distanze e gli angoli tra punti chiave con l'uso della trigonometria vettoriale, è possibile ottenere una rappresentazione dettagliata del comportamento biomeccanico e della stabilità del molare controlaterale in relazione al movimento mandibolare.
Le distanze lineari tra i punti, riportate in millimetri, evidenziano una complessa sequenza di spostamenti in direzione antero-posteriore e latero-mediale. In particolare, il movimento del molare è influenzato dalla posizione e dalla traiettoria del condilo controlaterale, con transizioni tra avanzamenti e arretramenti che riflettono il percorso anatomico e le influenze muscolari che guidano il movimento.
Dal punto di vista angolare, il calcolo dell'angolo di circa 91.33° indica un movimento quasi perpendicolare rispetto ai segmenti di riferimento, suggerendo che il molare controlaterale mantiene una posizione relativamente stabile rispetto all'asse antero-posteriore durante il movimento mediotrusivo. Un angolo così vicino ai 90° può essere indicativo di un bilanciamento tra le forze che agiscono sul molare, assicurando la necessaria stabilità laterale e contribuendo alla funzione masticatoria in modo ottimale.
Questa analisi matematica del molare controlaterale fornisce un quadro chiaro delle dinamiche masticatorie che influenzano questo punto specifico. L'applicazione del prodotto scalare e del calcolo vettoriale per determinare angoli e distanze supporta una comprensione più profonda delle interazioni articolari, essenziale per identificare eventuali disfunzioni e per guidare i trattamenti di riabilitazione. I risultati di questa analisi non solo contribuiscono alla diagnosi e alla gestione dei disturbi temporomandibolari, ma possono anche migliorare la pianificazione terapeutica nei casi in cui è richiesta una stabilizzazione o una correzione della funzione masticatoria.