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(Created page with "===Set operators=== Given the whole universe <math>U</math> we indicate with <math>x</math> its generic element so that <math>x \in U</math>; then, we consider two subsets <math>A</math> and <math>B</math> internal to <math>U</math> so that <math>A \subset U</math> and <math>B \subset U</math> {| |left|80px |'''Union:''' represented by the symbol <math>\cup</math>, indicates the union of the two sets <math>A</math> and <math>B</math> <math>(A\cup B...") |
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=== | ===Impostare gli operatori=== | ||
Dato l'intero universo <math>U</math> indichiamo con <math>x</math> il suo elemento generico in modo che <math>x \in U</math>; quindi, consideriamo due sottoinsiemi <math>A</math> e <math>B</math> interni a <math>U</math> in modo che <math>A \subset U</math> e <math>B \subset U</math> | |||
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|[[File:Venn0111.svg|left|80px]] | |[[File:Venn0111.svg|left|80px]] | ||
|''' | |'''Unione:''' represento dal simbolo <math>\cup</math>, indica l'unione dei due sets <math>A</math> e <math>B</math> <math>(A\cup B)</math>. È definito da tutti gli elementi che ne fanno parte | ||
<math>A</math> e <math>B</math> o entrambi: | |||
<math>(A\cup B)=\{\forall x\in U \mid x\in A \land x\in B\}</math> | <math>(A\cup B)=\{\forall x\in U \mid x\in A \land x\in B\}</math> | ||
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|[[File:Venn0001.svg|sinistra|80px]] | |[[File:Venn0001.svg|sinistra|80px]] | ||
|''' | |'''Intersezione:''' representata dal simbolo <math>\cap</math>, indica gli elementi appartenenti a entrambi gli insiemi: | ||
<math>(A\cap B)=\{\forall x\in U \mid x\in A \lor x\in B\}</math> | <math>(A\cap B)=\{\forall x\in U \mid x\in A \lor x\in B\}</math> | ||
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|[[File:Venn0010.svg|left|80px]] | |[[File:Venn0010.svg|left|80px]] | ||
|''' | |'''Differenza:''' representata dal simbolo <math>-</math>, per esempio <math>A-B</math> mostra tutti gli elementi di <math>A</math> tranne quelli condivisi con <math>B</math> | ||
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|[[File:Venn1000.svg|left|80px]] | |[[File:Venn1000.svg|left|80px]] | ||
|''' | |'''Complementarità:''' rappresentato da una barra sopra il nome della collezione, indicata da <math>\bar{A}</math> la complementarità of <math>A</math>, cioè l'insieme degli elementi che appartengono all'intero universo tranne quelli di <math>A</math>, nelle formule: <math>\bar{A}=U-A</math><br /> | ||
|} | |} | ||
La teoria della logica del linguaggio fuzzy è un'estensione della teoria classica degli insiemi in cui, tuttavia, i principi di non contraddizione e il terzo escluso non sono validi. Ricordiamo che nella logica classica, dato l'insieme <math>A</math> e il suo complementare <math>\bar{A}</math>, il principio di non contraddizione afferma che se un elemento appartiene all'intero <math>A</math> non può contemporaneamente appartenere anche al suo complementare <math>\bar{A}</math>; secondo il principio del terzo escluso, invece, l'unione di un tutto <math>A</math> e del suo complementare <math>\bar{A}</math> costituisce l'universo completo <math>U</math> | |||
In | In altre parole, se un elemento non appartiene al tutto, deve necessariamente appartenere al suo complementare. |
Latest revision as of 16:31, 30 October 2022
Impostare gli operatori
Dato l'intero universo indichiamo con il suo elemento generico in modo che ; quindi, consideriamo due sottoinsiemi e interni a in modo che e
La teoria della logica del linguaggio fuzzy è un'estensione della teoria classica degli insiemi in cui, tuttavia, i principi di non contraddizione e il terzo escluso non sono validi. Ricordiamo che nella logica classica, dato l'insieme e il suo complementare , il principio di non contraddizione afferma che se un elemento appartiene all'intero non può contemporaneamente appartenere anche al suo complementare ; secondo il principio del terzo escluso, invece, l'unione di un tutto e del suo complementare costituisce l'universo completo
In altre parole, se un elemento non appartiene al tutto, deve necessariamente appartenere al suo complementare.