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</math>e <math>
</math>e <math>
R_p
R_p
</math> Questo tipo di analisi è comune nella modellazione di movimenti articolari per comprendere come si muovono i segmenti di un sistema rispetto a un punto di riferimento, come nel caso di un sistema masticatorio. Lo stesso formalismo matematico dei precedente con ovvimanete, dati diversi si definiranno i vettori{{Tooltip|2=Innanzitutto, dobbiamo calcolare i vettori che rappresentano i segmenti tra i punti:*Il vettore tra ilpunto <math>P1_{mm} </math> e il punto <math>P7_{mm} </math>:<math>\vec{AB} = P7_{mm}  - P1_{mm}  = (817.2, -853.5) - (907.1, -852.5) = (-89.9, -1.0)</math> *Il vettore tra il punto <math> P1_{mm} </math> e ilpunto <math> R_p</math>: <math>\vec{AC} = R_p - P1_{mm} = (908.8, -711.5) - (907.1, -852.5) = (1.7, 141.0)</math>}} il prodotto scalare {{Tooltip|2=s}} l calcolo della norma{{Tooltip|2=s}} e l'angolo {{Tooltip|2=d}}.
</math> Questo tipo di analisi è comune nella modellazione di movimenti articolari per comprendere come si muovono i segmenti di un sistema rispetto a un punto di riferimento, come nel caso di un sistema masticatorio. Lo stesso formalismo matematico dei precedente con ovvimanete, dati diversi si definiranno i vettori{{Tooltip|2=Innanzitutto, dobbiamo calcolare i vettori che rappresentano i segmenti tra i punti:*Il vettore tra ilpunto <math>P1_{mm} </math> e il punto <math>P7_{mm} </math>:<math>\vec{AB} = P7_{mm}  - P1_{mm}  = (817.2, -853.5) - (907.1, -852.5) = (-89.9, -1.0)</math> *Il vettore tra il punto <math> P1_{mm} </math> e ilpunto <math> R_p</math>: <math>\vec{AC} = R_p - P1_{mm} = (908.8, -711.5) - (907.1, -852.5) = (1.7, 141.0)</math>}} il prodotto scalare {{Tooltip|2=Il **prodotto scalare** tra due vettori \(\vec{AB}\) e \(\vec{AC}\) è dato dalla formula: <math> \vec{AB} \cdot \vec{AC} = AB_x \cdot AC_x + AB_y \cdot AC_y </math>. Sostituendo i valori calcolati: <math>
\vec{AB} \cdot \vec{AC} = (-89.9) \cdot (1.7) + (-1.0) \cdot (141.0) = -152.83 + (-141) = -293.83 </math>}} l calcolo della norma{{Tooltip|2=Le norme (lunghezze) dei due vettori sono calcolate con la formula della lunghezza del vettore:<math>|\vec{AB}| = \sqrt{AB_x^2 + AB_y^2} = \sqrt{(-89.9)^2 + (-1.0)^2} = \sqrt{8082.01 + 1.0} = \sqrt{8083.01} \approx 89.88</math><math>|\vec{AC}| = \sqrt{AC_x^2 + AC_y^2} = \sqrt{(1.7)^2 + (141.0)^2} = \sqrt{2.89 + 19881.0} = \sqrt{19883.89} \approx 141.02</math>}} e l'angolo {{Tooltip|2=Ora possiamo usare la formula per il coseno dell'angolo tra i due vettori:<math>\cos(\theta) = \frac{\vec{AB} \cdot \vec{AC}}{|\vec{AB}| \cdot |\vec{AC}|</math>Sostituendo i valori:<math>\cos(\theta) = \frac{-293.83}{89.88 \cdot 141.02} = \frac{-293.83}{12665.58} \approx -0.0232</math>Infine, l'angolo \(\theta\) è calcolato tramite la funzione arcoseno:<math>\theta = \arccos(-0.0232) \approx 91.33^\circ</math>}}.


====Iter matematico per il calcolo dell'angolo====
====Iter matematico per il calcolo dell'angolo====


L'angolo tra due segmenti può essere calcolato utilizzando la **trigonometria vettoriale** e, in particolare, il **prodotto scalare**. Questo metodo è utile quando vogliamo determinare la relazione angolare tra due movimenti distinti nello spazio.
L'angolo tra due segmenti può essere calcolato utilizzando la **trigonometria vettoriale** e, in particolare, il **prodotto scalare**. Questo metodo è utile quando vogliamo determinare la relazione angolare tra due movimenti distinti nello spazio.
====1. Definizione dei vettori====
Innanzitutto, dobbiamo calcolare i vettori che rappresentano i segmenti tra i punti:
*Il vettore tra il punto <math>
P1m_{cl}
</math> e il punto <math>
P7 m_{cl}
</math>:
<math>
\vec{AB} = P7 m_{cl} - P1m_{cl} = (817.2, -853.5) - (907.1, -852.5) = (-89.9, -1.0)
</math>
*Il vettore tra il punto <math>
P1m_{cl}
</math>e il punto <math>
H3m_{cl}
</math>:
<math>
\vec{AC} = H3m_{cl} - P1m_{cl} = (908.8, -711.5) - (907.1, -852.5) = (1.7, 141.0)
</math>
====2. Prodotto scalare====
Il **prodotto scalare** tra due vettori \(\vec{AB}\) e \(\vec{AC}\) è dato dalla formula:
<math>
\vec{AB} \cdot \vec{AC} = AB_x \cdot AC_x + AB_y \cdot AC_y
</math>
Sostituendo i valori calcolati:
<math>
\vec{AB} \cdot \vec{AC} = (-89.9) \cdot (1.7) + (-1.0) \cdot (141.0) = -152.83 + (-141) = -293.83
</math>
====3. Calcolo delle norme====
Le norme (lunghezze) dei due vettori sono calcolate con la formula della lunghezza del vettore:
<math>
|\vec{AB}| = \sqrt{AB_x^2 + AB_y^2} = \sqrt{(-89.9)^2 + (-1.0)^2} = \sqrt{8082.01 + 1.0} = \sqrt{8083.01} \approx 89.88
</math>
<math>
|\vec{AC}| = \sqrt{AC_x^2 + AC_y^2} = \sqrt{(1.7)^2 + (141.0)^2} = \sqrt{2.89 + 19881.0} = \sqrt{19883.89} \approx 141.02
</math>
====4. Calcolo dell'angolo====
Ora possiamo usare la formula per il coseno dell'angolo tra i due vettori:
<math>
\cos(\theta) = \frac{\vec{AB} \cdot \vec{AC}}{|\vec{AB}| \cdot |\vec{AC}|}
</math>


Sostituendo i valori:
Sostituendo i valori:

Revision as of 18:27, 1 November 2024

Molare controlaterale

Controlateral molar point.jpeg
Distanza dei punti in millimetri e direzioni
Punto Distanza (mm) Direzione in X

(antero-posteriore)

Direzione in Y

(latero-mediale)

2 1.11 Avanti Laterale
3 3.89 Avanti Laterale
4 7.76 Avanti Laterale
5 13.75 Avanti Laterale
6 15.71 Indietro Laterale
7* 8.99 Indietro Laterale
8 2.43 Indietro Laterale


Come per i precedenti abbiamo tre punti nello spazio 2D che ci interessano e cioè il punto ( punto 1 del molare mediotrusivo), il ( punto 7 del molare mediotrusivo) e del punto di riferimento

  • Coordinate
  • Coordinate
  • Coordinate


Questi punti rappresentano tre posizioni specifiche all'interno di un sistema masticatorio che stiamo studiando, con l'obiettivo di calcolare l'angolo tra il segmento che unisce i punti e , e il segmento che unisce i punti e Questo tipo di analisi è comune nella modellazione di movimenti articolari per comprendere come si muovono i segmenti di un sistema rispetto a un punto di riferimento, come nel caso di un sistema masticatorio. Lo stesso formalismo matematico dei precedente con ovvimanete, dati diversi si definiranno i vettori Info.pngInnanzitutto, dobbiamo calcolare i vettori che rappresentano i segmenti tra i punti:*Il vettore tra ilpunto e il punto : *Il vettore tra il punto e ilpunto : il prodotto scalare  Info.pngIl **prodotto scalare** tra due vettori \(\vec{AB}\) e \(\vec{AC}\) è dato dalla formula: . Sostituendo i valori calcolati: l calcolo della norma Info.pngLe norme (lunghezze) dei due vettori sono calcolate con la formula della lunghezza del vettore: e l'angolo  Info.pngOra possiamo usare la formula per il coseno dell'angolo tra i due vettori:Failed to parse (syntax error): {\displaystyle \cos(\theta) = \frac{\vec{AB} \cdot \vec{AC}}{|\vec{AB}| \cdot |\vec{AC}|} Sostituendo i valori:Infine, l'angolo \(\theta\) è calcolato tramite la funzione arcoseno:.

Iter matematico per il calcolo dell'angolo

L'angolo tra due segmenti può essere calcolato utilizzando la **trigonometria vettoriale** e, in particolare, il **prodotto scalare**. Questo metodo è utile quando vogliamo determinare la relazione angolare tra due movimenti distinti nello spazio.

Sostituendo i valori:

Infine, l'angolo \(\theta\) è calcolato tramite la funzione arcoseno:

Motivo dell'analisi

L'obiettivo dell'analisi è determinare l'angolo tra due movimenti all'interno di un sistema articolare, in particolare nell'area di studio della cinematica masticatoria. La comprensione di questi angoli ci consente di:

1. **Valutare la dinamica mandibolare**: Calcolare gli angoli tra i segmenti mandibolari può fornire informazioni essenziali su come la mandibola si sposta durante il movimento, aiutando a descrivere i pattern del movimento articolare.

2. **Modellare la biomeccanica del sistema masticatorio**: Gli angoli tra i punti permettono di costruire modelli accurati che simulano il comportamento meccanico del sistema mandibolare, utilizzabili in applicazioni cliniche per diagnosi e trattamenti.

3. **Confrontare con angoli standard**: Gli angoli misurati possono essere confrontati con valori normali o patologici per identificare eventuali alterazioni nei movimenti mandibolari che potrebbero indicare disturbi dell'articolazione temporomandibolare (ATM).

Questo calcolo è fondamentale per fornire una descrizione matematica precisa della cinetica mandibolare e per migliorare la modellazione biomeccanica di strutture orofacciali, cruciali per la diagnosi e l'intervento clinico.