Difference between revisions of "3° Clinical case: Meningioma"

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=== Introduzione ===
=== Introduzione ===
{{Bookind2}}Come ormai consueto anche questo caso clinico, che da ora chiameremo con un nome di fantasia ' Balancer' per la sua sintomatologia riferita di disturbo postulare e di deambulazione dopo essere stato riabilitato protesicamente seguirà il modello di presentazione dei precedenti casi clinici. Nell'introduzione si presenteranno argomenti attinenti al caso clinico in questione su cui faremo delle prime riflessioni concettuali evidenziate dal nostro caro e pensieroso Linus [[File:Question 2.jpg|center|50x50px|link=https://wiki.masticationpedia.org/index.php/File:Question_2.jpg]]Un recente articolo di Minervini et al.<ref>Giuseppe Minervini, Rocco Franco, Maria Maddalena Marrapodi, Salvatore Crimi, Almir Badnjević, Gabriele Cervino, Alberto Bianchi, and  Marco Cicciù. Correlation between Temporomandibular Disorders (TMD) and Posture Evaluated trough the Diagnostic Criteria for Temporomandibular Disorders (DC/TMD): A Systematic Review with Meta-Analysis. J Clin Med. 2023 Apr; 12(7): 2652. Published online 2023 Apr 2. doi: 10.3390/jcm12072652.PMCID: PMC10095000.PMID: 37048735
{{Bookind2}}Come ormai consueto anche questo caso clinico, che da ora chiameremo con un nome di fantasia ' '''Balancer'''<nowiki/>' per la sua sintomatologia riferita di disturbo postulare e di deambulazione dopo essere stato riabilitato protesicamente seguirà il modello di presentazione dei precedenti casi clinici. Nell'introduzione si presenteranno argomenti attinenti al caso clinico in questione su cui faremo delle prime riflessioni concettuali evidenziate dal nostro caro e pensieroso Linus [[File:Question 2.jpg|center|50x50px|link=https://wiki.masticationpedia.org/index.php/File:Question_2.jpg]]Un recente articolo di Minervini et al.<ref>Giuseppe Minervini, Rocco Franco, Maria Maddalena Marrapodi, Salvatore Crimi, Almir Badnjević, Gabriele Cervino, Alberto Bianchi, and  Marco Cicciù. Correlation between Temporomandibular Disorders (TMD) and Posture Evaluated trough the Diagnostic Criteria for Temporomandibular Disorders (DC/TMD): A Systematic Review with Meta-Analysis. J Clin Med. 2023 Apr; 12(7): 2652. Published online 2023 Apr 2. doi: 10.3390/jcm12072652.PMCID: PMC10095000.PMID: 37048735
</ref>asserisce quanto segue: la TMD ha legamenti e connessioni muscolari con l'area cervicale, quindi queste connessioni hanno portato a ipotizzare che i problemi di postura possano influenzare lo sviluppo di TMD<ref>An J.-S., Jeon D.-M., Jung W.-S., Yang I.-H., Lim W.H., Ahn S.-J. Influence of temporomandibular joint disc displacement on craniocervical posture and hyoid bone position. Am. J. Orthod. Dentofac. Orthop. 2015;147:72–79. doi: 10.1016/j.ajodo.2014.09.015.</ref><ref>Lee W.Y., Okeson J.P., Lindroth J. The relationship between forward head posture and temporomandibular disorders. J. Orofac. Pain. 1995;9 </ref><ref>Minervini G., Mariani P., Fiorillo L., Cervino G., Cicciù M., Laino L. Prevalence of temporomandibular disorders in people with multiple sclerosis: A systematic review and meta-analysis. CRANIO® 2022:1–9. doi: 10.1080/08869634.2022.2137129.</ref><ref>Minervini G.D., Del Mondo D.D., Russo D.D., Cervino G.D., D’Amico C.D., Fiorillo L.D. Stem Cells in Temporomandibular Joint Engineering: State of Art and Future Persectives. J. Craniofacial Surg. 2022;33:2181–2187. doi: 10.1097/SCS.0000000000008771.</ref><ref>Crescente G., Minervini G., Spagnuolo C., Moccia S. Cannabis Bioactive Compound-Based Formulations: New Per-spectives for the Management of Orofacial Pain. Molecules. 2022;28:106. doi: 10.3390/molecules28010106.</ref>per cui di conseguenza i cicli masticatori dovrebbero essere equilibrati poiché la masticazione unilaterale potrebbe alterare l'equilibrio posturale del corpo.Gli splint di stabilizzazione possono determinare un equilibrio neuromuscolare, rimuovendo le interferenze posteriori e fornendo una relazione occlusale stabile e una relazione centrica. È stata studiata la relazione tra postura craniometrica e TMD; tuttavia, nonostante l'enorme numero di studi, clinici e accademici rimangono poco convinti.<ref>Abe S., Kawano F., Matsuka Y., Masuda T., Okawa T., Tanaka E. Relationship between Oral Parafunctional and Postural Habits and the Symptoms of Temporomandibular Disorders: A Survey-Based Cross-Sectional Cohort Study Using Propensity Score Matching Analysis. J. Clin. Med. 2022;11:6396. doi: 10.3390/jcm11216396.</ref> <blockquote>[[File:Question 2.jpg|50x50px|link=https://wiki.masticationpedia.org/index.php/File:Question_2.jpg|left]]'''Stabilità occlusale e Relazione Centrica'''
</ref>asserisce quanto segue: la TMD ha legamenti e connessioni muscolari con l'area cervicale, quindi queste connessioni hanno portato a ipotizzare che i problemi di postura possano influenzare lo sviluppo di TMD<ref>An J.-S., Jeon D.-M., Jung W.-S., Yang I.-H., Lim W.H., Ahn S.-J. Influence of temporomandibular joint disc displacement on craniocervical posture and hyoid bone position. Am. J. Orthod. Dentofac. Orthop. 2015;147:72–79. doi: 10.1016/j.ajodo.2014.09.015.</ref><ref>Lee W.Y., Okeson J.P., Lindroth J. The relationship between forward head posture and temporomandibular disorders. J. Orofac. Pain. 1995;9 </ref><ref>Minervini G., Mariani P., Fiorillo L., Cervino G., Cicciù M., Laino L. Prevalence of temporomandibular disorders in people with multiple sclerosis: A systematic review and meta-analysis. CRANIO® 2022:1–9. doi: 10.1080/08869634.2022.2137129.</ref><ref>Minervini G.D., Del Mondo D.D., Russo D.D., Cervino G.D., D’Amico C.D., Fiorillo L.D. Stem Cells in Temporomandibular Joint Engineering: State of Art and Future Persectives. J. Craniofacial Surg. 2022;33:2181–2187. doi: 10.1097/SCS.0000000000008771.</ref><ref>Crescente G., Minervini G., Spagnuolo C., Moccia S. Cannabis Bioactive Compound-Based Formulations: New Per-spectives for the Management of Orofacial Pain. Molecules. 2022;28:106. doi: 10.3390/molecules28010106.</ref>per cui di conseguenza i cicli masticatori dovrebbero essere equilibrati poiché la masticazione unilaterale potrebbe alterare l'equilibrio posturale del corpo.Gli splint di stabilizzazione possono determinare un equilibrio neuromuscolare, rimuovendo le interferenze posteriori e fornendo una relazione occlusale stabile e una relazione centrica. È stata studiata la relazione tra postura craniometrica e TMD; tuttavia, nonostante l'enorme numero di studi, clinici e accademici rimangono poco convinti.<ref>Abe S., Kawano F., Matsuka Y., Masuda T., Okawa T., Tanaka E. Relationship between Oral Parafunctional and Postural Habits and the Symptoms of Temporomandibular Disorders: A Survey-Based Cross-Sectional Cohort Study Using Propensity Score Matching Analysis. J. Clin. Med. 2022;11:6396. doi: 10.3390/jcm11216396.</ref> <blockquote>[[File:Question 2.jpg|50x50px|link=https://wiki.masticationpedia.org/index.php/File:Question_2.jpg|left]]'''Relazione Centrica e Postura'''


La conclusione d'obbligo: 'tuttavia, nonostante l'enorme numero di studi, clinici e accademici rimangono poco convinti [24].' è sempre un modo diplomatico per evitare guai ma se leggiamo attentamente i punti salienti di questo estratto sembra che tutto derivi da una sorta di equilibrio dovuto da una stabilità occlusale e da una Relazione Centrica mandibolare esatta. Ma la domanda che sorge è:
La conclusione d'obbligo: 'tuttavia, nonostante l'enorme numero di studi, clinici e accademici rimangono poco convinti [24].' è sempre un modo diplomatico per evitare guai ma se leggiamo attentamente i punti salienti di questo estratto sembra che tutto derivi da una sorta di equilibrio dovuto da una stabilità occlusale e da una Relazione Centrica mandibolare esatta. Ma la domanda che sorge è:


{{q2|Quale Relazione Centrica!!!|forse quella terminale forzata oppure quella guidata ma no!! facciamo la miocentrica che è più indicata magari impiegando la TENS. }}Senza entrare in argomenti specifici rimandati ai capitoli di riferimento, vorremmo far risaltare in questa discussione le incongruenze che si incontrano in affermazioni così importanti e cioè la correlazione tra Relazione Centrica e postura. Riproponiamo perchè correlato con la discussione il caso clinico presentato nel capitolo '[[Conclusioni sullo status quo nella logica del linguaggio medico riguardo al sistema masticatorio|Conclusioni sullo status quo nella logica del linguaggio medico riguardo al sistema]] masticatorio'n cui si evidenzia la discrepanza tra una Relazione Centrica manuale ottenuta intraoperatoriamente per fissare i capi ossei nell'intervento di ortografica e la posizione spaziale denominata Relazione Centrica Numero Evocata ottenuta attraverso stimolazione transcraniale delle radici trigeminali. <center><gallery widths="240" heights="200" perrow="3" slideshow""="">
{{q2|Quale Relazione Centrica!!!|forse quella terminale forzata oppure quella guidata ma no!! facciamo la miocentrica che è più indicata magari impiegando la TENS. }}Senza entrare in argomenti specifici rimandati ai capitoli di riferimento, si vuole evidenziare le incongruenze che si incontrano in affermazioni così importanti di tipo correlazione tra Relazione Centrica e Postura. Riportiamo un caso clinico già presentato nel capitolo '[[Conclusioni sullo status quo nella logica del linguaggio medico riguardo al sistema masticatorio|Conclusioni sullo status quo nella logica del linguaggio medico riguardo al sistema]] perchè molto attinente all'argomento 'Correlazione'.   
File:Chirurgia Ortognatica 1.jpeg|'''Figura 1a:''' Paziente dimesso dal reparto di chirurgia ortognatica in cui la posizione spaziale mandibolare è stata eseguita con metodi manuali. Paziente che malgrado una edentulia bilaterale è stato considerato avere una ottima stabilità occlusale (dopo i riflessi trigeminali è risultato essere in una situazione di grave malocclusione neuromotoria)
File:ETCS post ortognatica modificata.jpeg|'''Figura 1b:''' In dettaglio un ingrandimento dell'area incisale per visualizzare la posizione incisale mandibolare dopo l'intervento ortognatico che risulta in Relazione Centrica spostata verso il lato sinistro.
File:ETCS post ortognatica.jpeg|'''Figura 1c:''' Dettagli a maggiore ingrandimento per visualizzare lo spostamento della posizione incisale mandibolare verso destra e ricentrarsi spazialmente attraverso la "Registrazione Centrica neuro-evocata"
</gallery></center>In conclusione a questo punto il problema non è più la correlazione tra postura e stabilità occlusale ma la correlazione tra Relazione Centrica e stabilità occlusale perchè è questa relazione il primus movens di tutto il fenomeno fisiopatologico e se non si è sicuri delle asserzioni non possiamo passare oltre.


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masticatorio'n cui si evidenzia la discrepanza tra una Relazione Centrica manuale ottenuta intraoperatoriamente per fissare i capi ossei nell'intervento di ortografica e la posizione spaziale denominata Relazione Centrica Numero Evocata ottenuta attraverso stimolazione transcraniale delle radici trigeminali. 
 
In figura 1a si può osservare la posizione spaziale dei mascellari dopo intervento di ortografica in cui le posizioni vengono stabilite attraverso una metodica manuale di 'Relazione Centrica'. Il chirurgo non ha nessun altro mezzo se non la procedura manuale di posizionamento mandibolare. Paziente che malgrado una edentulia bilaterale, che avrebbe affrontato dopo qualche mese, è stato considerato in ottima stabilità occlusale, Nei capitoli precedente si è dimostrato che dopo aver eseguito i riflessi trigeminali lo stato di sistema masticatorio del paziente era tutt'altro che sano. In figura 1b un dettaglio di ingrandimento dell'area incisale per visualizzare la linea incisale mandibolare spostata verso il lato sinistro del paziente mentre in figura 1c assistiamo ad una simmetrizzazione spaziale della mandibola ( spostamento verso lato destro del paziente) impiegando una tecnica di "Registrazione Centrica neuro-evocata" attraverso stimolazione transcraniale elettrica delle radici trigeminali (<sub>b</sub>Root-MEPs) <center><gallery widths="240" heights="200" perrow="3" slideshow""="">
File:Chirurgia Ortognatica 1.jpeg|'''Figura 1a:''' Paziente dimesso dal reparto di chirurgia ortognatica
File:ETCS post ortognatica modificata.jpeg|'''Figura 1b:''' Disallineamento posizione spaziale mandibolare
File:ETCS post ortognatica.jpeg|'''Figura 1c:''' Reallineamento posizione mandibolare
</gallery></center>In conclusione a questo punto il problema non è più la correlazione tra postura e stabilità occlusale ma la correlazione tra Relazione Centrica e stabilità occlusale perchè è questa relazione il primus movens di tutto il fenomeno fisiopatologico e se non si è sicuri delle asserzioni non possiamo passare oltre. {{q2|Attenzione, dunque, alla correlazione tra Relazione Centrica e Postura|}}</blockquote>






Un altro recente studio di Inchingolo et al.<ref>Alessio Danilo Inchingolo, Carmela Pezzolla, Assunta Patano, Sabino Ceci, Anna Maria Ciocia, Grazia Marinelli, Giuseppina Malcangi, Valentina Montenegro, Filippo Cardarelli, Fabio Piras, Irene Ferrara, Biagio Rapone, Ioana Roxana Bordea, Dario Di Stasio, Antonio Scarano, Felice Lorusso, Andrea Palermo, Kenan Ferati, Angelo Michele Inchingolo, Francesco Inchingolo, Daniela Di Venere, Gianna Dipalma . Experimental Analysis of the Use of Cranial Electromyography in Athletes and Clinical Implications. Int J Environ Res Public Health. 2022 Jun 29;19(13):7975. doi: 10.3390/ijerph19137975.
Un altro recente studio di Inchingolo et al.<ref>Alessio Danilo Inchingolo, Carmela Pezzolla, Assunta Patano, Sabino Ceci, Anna Maria Ciocia, Grazia Marinelli, Giuseppina Malcangi, Valentina Montenegro, Filippo Cardarelli, Fabio Piras, Irene Ferrara, Biagio Rapone, Ioana Roxana Bordea, Dario Di Stasio, Antonio Scarano, Felice Lorusso, Andrea Palermo, Kenan Ferati, Angelo Michele Inchingolo, Francesco Inchingolo, Daniela Di Venere, Gianna Dipalma . Experimental Analysis of the Use of Cranial Electromyography in Athletes and Clinical Implications. Int J Environ Res Public Health. 2022 Jun 29;19(13):7975. doi: 10.3390/ijerph19137975.
</ref>asserisce quanto segue: l'elettromiografia cranica di superficie consente la valutazione dello stato occlusale e la quantificazione dell'equilibrio posturale neuromuscolare; cioè comprendere l'occlusione dentale da un punto di vista funzionale. Rappresenta, quindi, una rivoluzione diagnostica perché permette di vedere ciò che fino ad ora era percepibile solo alla palpazione, e quindi non quantificabile.<ref>Falla D., Dall’Alba P., Rainoldi A., Merletti R., Jull G. Repeatability of Surface EMG Variables in the Sternocleidomastoid and Anterior Scalene Muscles. Eur. J. Appl. Physiol. 2002;87:542–549. doi: 10.1007/s00421-002-0661-x</ref> Una meta-analisi sull'uso di sEMG per valutare le relazioni tra muscoli masticatori e muscoli posturali ha rilevato che la correlazione tra il sistema masticatorio e l'attività muscolare di altri distretti corporei può essere rilevata sperimentalmente utilizzando sEMG, ma questa correlazione ha scarsa rilevanza clinica.<ref>Perinetti G., Türp J.C., Primožič J., Di Lenarda R., Contardo L. Associations between the Masticatory System and Muscle Activity of Other Body Districts. A Meta-Analysis of Surface Electromyography Studies. J. Electromyogr. Kinesiol. 2011;21:877–884. doi: 10.1016/j.jelekin.2011.05.014.</ref> Tuttavia, Julià-Sánchez et al. hanno scoperto che l'occlusione dentale influisce sulle proprietà biomeccaniche e viscoelastiche dei muscoli masticatori e posturali utilizzando il sistema MyotonPRO®.<ref>Julià-Sánchez S., Álvarez-Herms J., Cirer-Sastre R., Corbi F., Burtscher M. The Influence of Dental Occlusion on Dynamic Balance and Muscular Tone. Front. Physiol. 2020;10:1626. doi: 10.3389/fphys.2019.01626</ref> L'influenza dello stato occlusale sulla stabilità è stata dimostrata anche in un articolo di Heit et al. che hanno riscontrato un aumento significativo dell'equilibrio a riposo piuttosto che alla massima intercuspidazione.<ref>Heit T., Derkson C., Bierkos J., Saqqur M. The Effect of the Physiological Rest Position of the Mandible on Cerebral Blood Flow and Physical Balance: An Observational Study. Cranio. 2015;33:195–205. doi: 10.1179/0886963414Z.00000000063.</ref> Questi risultati sono coerenti con studi precedenti che hanno utilizzato il sEMG per misurare sia l'equilibrio muscolare dei muscoli masticatori sia la sua influenza sull'attività di alcuni muscoli posturali. Ha riscontrato una sostanziale riduzione dell'attività di riposo dei muscoli posturali (sternocleidomastoideo, erettore spinale e soleo) nei partecipanti con malocclusioni dentali dopo un'occlusione neuromuscolare che bilanciava un wafer acrilico.<ref>Bergamini M., Pierleoni F., Gizdulich A., Bergamini C. Dental Occlusion and Body Posture: A Surface EMG Study. Cranio. 2008;26:25–32. doi: 10.1179/crn.2008.041.</ref><blockquote>[[File:Question 2.jpg|50x50px|link=https://wiki.masticationpedia.org/index.php/File:Question_2.jpg|left]]Equilibrio neuromuscolare
</ref>asserisce quanto segue: l'elettromiografia cranica di superficie consente la valutazione dello stato occlusale e la quantificazione dell'equilibrio posturale neuromuscolare; cioè comprendere l'occlusione dentale da un punto di vista funzionale. Rappresenta, quindi, una rivoluzione diagnostica perché permette di vedere ciò che fino ad ora era percepibile solo alla palpazione, e quindi non quantificabile.<ref>Falla D., Dall’Alba P., Rainoldi A., Merletti R., Jull G. Repeatability of Surface EMG Variables in the Sternocleidomastoid and Anterior Scalene Muscles. Eur. J. Appl. Physiol. 2002;87:542–549. doi: 10.1007/s00421-002-0661-x</ref> Una meta-analisi sull'uso di sEMG per valutare le relazioni tra muscoli masticatori e muscoli posturali ha rilevato che la correlazione tra il sistema masticatorio e l'attività muscolare di altri distretti corporei può essere rilevata sperimentalmente utilizzando sEMG, ma questa correlazione ha scarsa rilevanza clinica.<ref>Perinetti G., Türp J.C., Primožič J., Di Lenarda R., Contardo L. Associations between the Masticatory System and Muscle Activity of Other Body Districts. A Meta-Analysis of Surface Electromyography Studies. J. Electromyogr. Kinesiol. 2011;21:877–884. doi: 10.1016/j.jelekin.2011.05.014.</ref> Tuttavia, Julià-Sánchez et al. hanno scoperto che l'occlusione dentale influisce sulle proprietà biomeccaniche e viscoelastiche dei muscoli masticatori e posturali utilizzando il sistema MyotonPRO®.<ref>Julià-Sánchez S., Álvarez-Herms J., Cirer-Sastre R., Corbi F., Burtscher M. The Influence of Dental Occlusion on Dynamic Balance and Muscular Tone. Front. Physiol. 2020;10:1626. doi: 10.3389/fphys.2019.01626</ref> L'influenza dello stato occlusale sulla stabilità è stata dimostrata anche in un articolo di Heit et al. che hanno riscontrato un aumento significativo dell'equilibrio a riposo piuttosto che alla massima intercuspidazione.<ref>Heit T., Derkson C., Bierkos J., Saqqur M. The Effect of the Physiological Rest Position of the Mandible on Cerebral Blood Flow and Physical Balance: An Observational Study. Cranio. 2015;33:195–205. doi: 10.1179/0886963414Z.00000000063.</ref> Questi risultati sono coerenti con studi precedenti che hanno utilizzato il sEMG per misurare sia l'equilibrio muscolare dei muscoli masticatori sia la sua influenza sull'attività di alcuni muscoli posturali. Ha riscontrato una sostanziale riduzione dell'attività di riposo dei muscoli posturali (sternocleidomastoideo, erettore spinale e soleo) nei partecipanti con malocclusioni dentali dopo un'occlusione neuromuscolare che bilanciava un wafer acrilico.<ref>Bergamini M., Pierleoni F., Gizdulich A., Bergamini C. Dental Occlusion and Body Posture: A Surface EMG Study. Cranio. 2008;26:25–32. doi: 10.1179/crn.2008.041.</ref><blockquote>[[File:Question 2.jpg|50x50px|link=https://wiki.masticationpedia.org/index.php/File:Question_2.jpg|left]]'''Simmetria'''
 
Quando si parla di equilibrio implicitamente si evocano termini come sincronici e simmetria. la simmetria tra lati delle scariche delle unità motorie è una procedura complessa da registrare ed interpretare. Molti fattori entrano in gioco e non solo il livello di contrazione muscolare ma anche il tipo di elettrodo e elettromiografo impiegato. Se si fonda la procedura sulla simmetria sull'elettromiografia interferenziale allora la situazione si complica ulteriormente per la sommazione spazio temporale delle unità motorie che scaricano in modo asincrono ed a frequenza variabile. Unico modo per poter estrapolare un dato significativo è l'analisi di Fourier<ref>Ishii T, Narita N, Endo H.Evaluation of jaw and neck muscle activities while chewing using EMG-EMGtransfer function and EMG-EMG coherence function analyses in healthy subjects.. Physiol Behav. 2016 Jun 1;160:35-42. doi: 10.1016/j.physbeh.2016.03.023. Epub 2016 Apr 5.PMID: 27059322 </ref> ed il modello Wavelet<ref>Sharma T, Veer K. EMG classification using wavelet functions to determine muscle contraction.. J Med Eng Technol. 2016;40(3):99-105. doi: 10.3109/03091902.2016.1139202. Epub 2016 Mar 4.PMID: 26942656</ref> che con le solite limitazioni di indeterminazione ed incertezza della misura già discusse in altri capitoli riesco a decomporre il segnale gia complesso per la sua natura biochimica ed estrapolarne una informazione di simmetria. Ma la domanda che sorge è:{{q2|Di quale simmetria stiamo parlando?|....di una simmetria funzionale oppure organica}}Anche riguardo questo punto molto delicato dell'equilibrio e simmetria neuromuscolare, senza entrare in argomenti specifici rimandati ai capitoli di riferimento, vorremmo far risaltare in questa discussione le incongruenze che si incontrano in affermazioni così importanti in cui si considera una simmetria tra lati della EMG interferenziale.<gallery widths="240" heights="200" perrow="3" slideshow""="">
File:EMG2.jpg|Figura 2a:
File:Bruxer MEP.jpeg|Figura 2b:
File:Bruxer EMG.jpeg|Figura 2c:
</gallery></blockquote>Uno studio di Piancino  et al. <ref>Piancino MG, Matacena G, Garagiola U, Naini FB, Tortarolo A, Wertheim D."Association between posterior unilateral functional crossbite and asymmetrical spinal flexion: A prospective study".. Heliyon. 2023 Mar 7;9(3):e14342. doi: 10.1016/j.heliyon.2023.e14342. eCollection 2023 Mar.PMID: 36925534 </ref>Questo studio mirava a indagare la potenziale influenza dei morsi incrociati posteriori unilaterali (UPC) con spostamenti funzionali sulla funzione masticatoria e sulla flessione della colonna vertebrale dei bambini affetti. È noto che questa malocclusione asimmetrica altera la funzione masticatoria [20,32] stabilendo una cinematica asimmetrica e un'attivazione muscolare asimmetrica tra i lati [20,34]. Ad oggi non sono stati pubblicati dati sulla flessibilità della colonna. I risultati mostrano chiare differenze tra il gruppo con morso incrociato e il gruppo di controllo sia per i modelli di masticazione che per la flessione della colonna vertebrale.
 
 
Per quanto riguarda la funzione masticatoria, i modelli di masticazione del gruppo con morso incrociato hanno mostrato una percentuale più alta di cicli masticatori anomali e invertiti durante la masticazione sul lato con morso incrociato rispetto al lato senza morso incrociato, specialmente durante la masticazione di un bolo duro. Non c'era una chiara differenza nella percentuale di modelli di masticazione inversa tra entrambi i lati nel gruppo di controllo, né dopo il trattamento (T0/T1) nei pazienti con morso incrociato.


Il morso incrociato posteriore nella dentatura mista è una grave malocclusione che pone sfide cliniche significative. È stato suggerito che durante la crescita il sistema stomatognatico compensi la malocclusione per ottenere la migliore funzionalità [43,44]; a sua volta l'occlusione dentale influenza la funzione [45]. Poiché l'UPC si sviluppa durante l'eruzione della dentatura primaria, ha un'influenza sullo sviluppo del controllo motorio centrale che stabilisce il tipo di sequenza inversa del modello di masticazione [30]. Inoltre, come descritto nell'introduzione, il morso incrociato posteriore unilaterale altera la cinematica della mandibola e la coordinazione dei muscoli masticatori durante la masticazione sul lato del morso incrociato. In assenza di un trattamento efficace, si instaura una grave asimmetria funzionale, che può portare ad asimmetrie scheletriche, irreversibili al raggiungimento della maturità [46]. È probabile che l'importante asimmetria muscolare correlata [20] sia correlata con i muscoli più vicini della colonna vertebrale.
Quando si parla di equilibrio neuromotorio in riferimento a procedure elettromiografiche implicitamente si evocano termini come sincronicità e simmetria. La simmetria tra lati delle scariche delle unità motorie EMG è una procedura complessa da registrare ed interpretare. Molti fattori entrano in gioco e non solo il livello di contrazione muscolare ma anche il tipo di elettrodo e elettromiografo impiegato. Se si focalizza il concetto di simmetria riferendosi alle EMG interferenziale allora la situazione si complica ulteriormente per la sommazione spazio-temporale delle unità motorie che scaricano in modo asincrono ed a frequenza variabile. Ciò può determinare collisioni e cancellazioni del potenziale registrabile sulla cute. Unico modo per poter estrapolare un dato significativo è l'analisi di Fourier<ref>Ishii T, Narita N, Endo H.Evaluation of jaw and neck muscle activities while chewing using EMG-EMGtransfer function and EMG-EMG coherence function analyses in healthy subjects.. Physiol Behav. 2016 Jun 1;160:35-42. doi: 10.1016/j.physbeh.2016.03.023. Epub 2016 Apr 5.PMID: 27059322 </ref> ed il modello Wavelet<ref>Sharma T, Veer K. EMG classification using wavelet functions to determine muscle contraction.. J Med Eng Technol. 2016;40(3):99-105. doi: 10.3109/03091902.2016.1139202. Epub 2016 Mar 4.PMID: 26942656</ref> che, con le solite limitazioni di indeterminazione ed incertezza della misura già discusse in altri capitoli ( '''Kbrain''') si cerca decomporre il segnale già complesso per la sua natura biochimica ed estrapolarne una informazione di biofisica. Ma la domanda che sorge è:{{q2|Siamo sicuri di essere di fronte ad una 'Asimmetria'?|....stimao parlando di una asimmetria funzionale oppure organica?}}Anche riguardo questo punto molto delicato dell'equilibrio e simmetria neuromuscolare, senza entrare in argomenti specifici rimandati ai capitoli di riferimento, vorremmo far risaltare, in questa discussione, le incongruenze che si incontrano in affermazioni così importanti in cui si considera una simmetria/asimmetria tra lati della EMG interferenziale.


In effetti, la flessione laterale della colonna vertebrale del gruppo con morso incrociato ha mostrato differenze significative tra i lati, essendo il lato con morso incrociato più flessibile. Differenze non significative sono state osservate nel gruppo di controllo. Dopo il trattamento di correzione dell'UPC funzionale (T1), sia i modelli di masticazione che la flessibilità della colonna vertebrale erano coerenti con quanto ci si aspetterebbe in simmetria e visto nel gruppo di controllo. È interessante notare che gli effetti del trattamento funzionale dell'UPC non si sono limitati alla simmetrizzazione della funzione masticatoria dopo la correzione della malocclusione, ma si sono estesi fino al riequilibrio della flessione spinale tra i lati. Sono necessarie ulteriori ricerche per chiarire la catena di causalità sul lavoro e le implicazioni cliniche di questi risultati.
In figura 2a viene riportato un tracciato EMG interferenziale (massetere destro e sinistro, traccia superiore ed inferiore rispettivamente) in cui, ovviamente, si riconosce una asimmetria di lato già ad un primo approccio visivo senza ulteriori decomposizioni matematiche. In figura 2c, invece, con la stessa disposizione elettrodica si può altresì apprezzare una buona simmetria di lati. <gallery widths="240" heights="200" perrow="3" slideshow""="">
File:EMG2.jpg|'''Figura 2a:''' EMG interferenziale funzionalmente asimmetrico
File:Bruxer MEP.jpeg|'''Figura 2b:''' Potenziale Evocato Motorio delle Radici trigeminali
File:Bruxer EMG.jpeg|'''Figura 2c:''' Tracciato EMG funzionalmente simmetrico
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Tuttavia, questi risultati suggeriscono che la posizione mandibolare, piuttosto che un singolo dente o denti da soli, influenza la gamma dinamica di movimento della colonna vertebrale. L'UPC è una malocclusione dentale che altera le relazioni nei tre piani spaziali x, y e z [45] richiedendo un compenso complesso che comporta alterazione funzionale e attivazione muscolare. Non tutte le malocclusioni sono in grado di alterare la funzione masticatoria in modo così importante. Se pensiamo alla mandibola come legata alla colonna vertebrale, è ipotizzabile che essa svolga un ruolo sinergico con la colonna vertebrale, soprattutto quando una funzione asimmetrica disturba l'equilibrio del sistema. La relazione tra i muscoli masticatori ei muscoli del collo durante la masticazione è nota [47] e potrebbe spiegare la reazione muscolare dei muscoli della colonna vertebrale alla presenza di UPC, che ha dimostrato di influenzare sia i pattern masticatori che le curvature spinali. Questi bambini non erano affetti da un'asimmetria strutturale della colonna vertebrale, ma da uno squilibrio funzionale.


La consapevolezza della relazione tra malocclusione e dinamica del rachide può essere utile per evidenziare l'importanza dell'approccio multidisciplinare alle terapie, specialmente durante lo sviluppo.
Ebbene questi due dati di simmetria/asimmetria (figura 2a e 2c) non hanno significatività clinica perchè sono caratteristiche funzionali del sistema che, come abbiamo anticipato, sono instabili e modulate da altre componenti interne ed esterne al sistema stesso. L'aspetto clinico e di laboratorio cambierebbe drasticamente se si normalizzasse il contenuto EMG interferenziale in figura 2a e 2c al contenuto del Potenziale Evocato Motorio delle due radici trigeminali ( Figura 2b)-, stessa disposizione elettrodica). In questo modo, visto la perfetta simmetria di ampiezza del Root-MEPs possiamoci affermare in modo inconfutabile, che il tracciato EMGin figura 2a corrisponde ad uno stato di 'Asimmetria' mentre quello della figura 2c ad uno stato di 'Simmetria'.  {{q2|Attenzione, dunque, al termine simmetria|}}</blockquote>Potremmo proseguire ma preferiamo affrontare il caso clinico del nostro paziente '<nowiki/>'''Balancer'''<nowiki/>'
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In un recente studio di Zurita-Hernandez et al., non è stata trovata alcuna associazione significativa tra UPC non trattato in soggetti adulti e alterazioni posturali [48]. Questo studio è interessante, ma le valutazioni posturali sono state eseguite con protocollo fotografico e pedana posturale statica.


Un limite del nostro studio è la mancanza di immagini radiografiche, che rimane il gold standard per la valutazione delle deformità posturali, ma ciò solleverebbe problemi etici a causa dell'esposizione alle radiazioni nei bambini.


Come accennato nell'introduzione, i pazienti con morso incrociato posteriore bilaterale (BPC) possono mostrare una masticazione meno asimmetrica rispetto all'UPC. Tuttavia, ci sono poche informazioni in letteratura riguardanti la prevalenza di RCC nei pazienti con BPC. Come direzione futura di questa ricerca, sarebbe interessante indagare la funzione masticatoria e l'equilibrio posturale nei pazienti con BPC e approfondire ulteriormente questo argomento valutando l'allineamento vertebrale e la flessibilità della colonna vertebrale nei pazienti adulti con UPC non trattati.{{Bib}}
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Revision as of 12:27, 22 April 2023

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Masticationpedia
Article by  Gianni Frisardi · Flavio Frisardi

 

Introduzione

Come ormai consueto anche questo caso clinico, che da ora chiameremo con un nome di fantasia ' Balancer' per la sua sintomatologia riferita di disturbo postulare e di deambulazione dopo essere stato riabilitato protesicamente seguirà il modello di presentazione dei precedenti casi clinici. Nell'introduzione si presenteranno argomenti attinenti al caso clinico in questione su cui faremo delle prime riflessioni concettuali evidenziate dal nostro caro e pensieroso Linus

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Un recente articolo di Minervini et al.[1]asserisce quanto segue: la TMD ha legamenti e connessioni muscolari con l'area cervicale, quindi queste connessioni hanno portato a ipotizzare che i problemi di postura possano influenzare lo sviluppo di TMD[2][3][4][5][6]per cui di conseguenza i cicli masticatori dovrebbero essere equilibrati poiché la masticazione unilaterale potrebbe alterare l'equilibrio posturale del corpo.Gli splint di stabilizzazione possono determinare un equilibrio neuromuscolare, rimuovendo le interferenze posteriori e fornendo una relazione occlusale stabile e una relazione centrica. È stata studiata la relazione tra postura craniometrica e TMD; tuttavia, nonostante l'enorme numero di studi, clinici e accademici rimangono poco convinti.[7]

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Relazione Centrica e Postura

La conclusione d'obbligo: 'tuttavia, nonostante l'enorme numero di studi, clinici e accademici rimangono poco convinti [24].' è sempre un modo diplomatico per evitare guai ma se leggiamo attentamente i punti salienti di questo estratto sembra che tutto derivi da una sorta di equilibrio dovuto da una stabilità occlusale e da una Relazione Centrica mandibolare esatta. Ma la domanda che sorge è:

«Quale Relazione Centrica!!!»
(forse quella terminale forzata oppure quella guidata ma no!! facciamo la miocentrica che è più indicata magari impiegando la TENS.)

Senza entrare in argomenti specifici rimandati ai capitoli di riferimento, si vuole evidenziare le incongruenze che si incontrano in affermazioni così importanti di tipo correlazione tra Relazione Centrica e Postura. Riportiamo un caso clinico già presentato nel capitolo 'Conclusioni sullo status quo nella logica del linguaggio medico riguardo al sistema perchè molto attinente all'argomento 'Correlazione'.

masticatorio'n cui si evidenzia la discrepanza tra una Relazione Centrica manuale ottenuta intraoperatoriamente per fissare i capi ossei nell'intervento di ortografica e la posizione spaziale denominata Relazione Centrica Numero Evocata ottenuta attraverso stimolazione transcraniale delle radici trigeminali.

In figura 1a si può osservare la posizione spaziale dei mascellari dopo intervento di ortografica in cui le posizioni vengono stabilite attraverso una metodica manuale di 'Relazione Centrica'. Il chirurgo non ha nessun altro mezzo se non la procedura manuale di posizionamento mandibolare. Paziente che malgrado una edentulia bilaterale, che avrebbe affrontato dopo qualche mese, è stato considerato in ottima stabilità occlusale, Nei capitoli precedente si è dimostrato che dopo aver eseguito i riflessi trigeminali lo stato di sistema masticatorio del paziente era tutt'altro che sano. In figura 1b un dettaglio di ingrandimento dell'area incisale per visualizzare la linea incisale mandibolare spostata verso il lato sinistro del paziente mentre in figura 1c assistiamo ad una simmetrizzazione spaziale della mandibola ( spostamento verso lato destro del paziente) impiegando una tecnica di "Registrazione Centrica neuro-evocata" attraverso stimolazione transcraniale elettrica delle radici trigeminali (bRoot-MEPs)

In conclusione a questo punto il problema non è più la correlazione tra postura e stabilità occlusale ma la correlazione tra Relazione Centrica e stabilità occlusale perchè è questa relazione il primus movens di tutto il fenomeno fisiopatologico e se non si è sicuri delle asserzioni non possiamo passare oltre.

«Attenzione, dunque, alla correlazione tra Relazione Centrica e Postura»


Un altro recente studio di Inchingolo et al.[8]asserisce quanto segue: l'elettromiografia cranica di superficie consente la valutazione dello stato occlusale e la quantificazione dell'equilibrio posturale neuromuscolare; cioè comprendere l'occlusione dentale da un punto di vista funzionale. Rappresenta, quindi, una rivoluzione diagnostica perché permette di vedere ciò che fino ad ora era percepibile solo alla palpazione, e quindi non quantificabile.[9] Una meta-analisi sull'uso di sEMG per valutare le relazioni tra muscoli masticatori e muscoli posturali ha rilevato che la correlazione tra il sistema masticatorio e l'attività muscolare di altri distretti corporei può essere rilevata sperimentalmente utilizzando sEMG, ma questa correlazione ha scarsa rilevanza clinica.[10] Tuttavia, Julià-Sánchez et al. hanno scoperto che l'occlusione dentale influisce sulle proprietà biomeccaniche e viscoelastiche dei muscoli masticatori e posturali utilizzando il sistema MyotonPRO®.[11] L'influenza dello stato occlusale sulla stabilità è stata dimostrata anche in un articolo di Heit et al. che hanno riscontrato un aumento significativo dell'equilibrio a riposo piuttosto che alla massima intercuspidazione.[12] Questi risultati sono coerenti con studi precedenti che hanno utilizzato il sEMG per misurare sia l'equilibrio muscolare dei muscoli masticatori sia la sua influenza sull'attività di alcuni muscoli posturali. Ha riscontrato una sostanziale riduzione dell'attività di riposo dei muscoli posturali (sternocleidomastoideo, erettore spinale e soleo) nei partecipanti con malocclusioni dentali dopo un'occlusione neuromuscolare che bilanciava un wafer acrilico.[13]

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Simmetria Quando si parla di equilibrio neuromotorio in riferimento a procedure elettromiografiche implicitamente si evocano termini come sincronicità e simmetria. La simmetria tra lati delle scariche delle unità motorie EMG è una procedura complessa da registrare ed interpretare. Molti fattori entrano in gioco e non solo il livello di contrazione muscolare ma anche il tipo di elettrodo e elettromiografo impiegato. Se si focalizza il concetto di simmetria riferendosi alle EMG interferenziale allora la situazione si complica ulteriormente per la sommazione spazio-temporale delle unità motorie che scaricano in modo asincrono ed a frequenza variabile. Ciò può determinare collisioni e cancellazioni del potenziale registrabile sulla cute. Unico modo per poter estrapolare un dato significativo è l'analisi di Fourier[14] ed il modello Wavelet[15] che, con le solite limitazioni di indeterminazione ed incertezza della misura già discusse in altri capitoli ( Kbrain) si cerca decomporre il segnale già complesso per la sua natura biochimica ed estrapolarne una informazione di biofisica. Ma la domanda che sorge è:

«Siamo sicuri di essere di fronte ad una 'Asimmetria'?»
(....stimao parlando di una asimmetria funzionale oppure organica?)

Anche riguardo questo punto molto delicato dell'equilibrio e simmetria neuromuscolare, senza entrare in argomenti specifici rimandati ai capitoli di riferimento, vorremmo far risaltare, in questa discussione, le incongruenze che si incontrano in affermazioni così importanti in cui si considera una simmetria/asimmetria tra lati della EMG interferenziale. In figura 2a viene riportato un tracciato EMG interferenziale (massetere destro e sinistro, traccia superiore ed inferiore rispettivamente) in cui, ovviamente, si riconosce una asimmetria di lato già ad un primo approccio visivo senza ulteriori decomposizioni matematiche. In figura 2c, invece, con la stessa disposizione elettrodica si può altresì apprezzare una buona simmetria di lati.


Ebbene questi due dati di simmetria/asimmetria (figura 2a e 2c) non hanno significatività clinica perchè sono caratteristiche funzionali del sistema che, come abbiamo anticipato, sono instabili e modulate da altre componenti interne ed esterne al sistema stesso. L'aspetto clinico e di laboratorio cambierebbe drasticamente se si normalizzasse il contenuto EMG interferenziale in figura 2a e 2c al contenuto del Potenziale Evocato Motorio delle due radici trigeminali ( Figura 2b)-, stessa disposizione elettrodica). In questo modo, visto la perfetta simmetria di ampiezza del Root-MEPs possiamoci affermare in modo inconfutabile, che il tracciato EMGin figura 2a corrisponde ad uno stato di 'Asimmetria' mentre quello della figura 2c ad uno stato di 'Simmetria'.

«Attenzione, dunque, al termine simmetria»

Potremmo proseguire ma preferiamo affrontare il caso clinico del nostro paziente 'Balancer'



Bibliography & references
  1. Giuseppe Minervini, Rocco Franco, Maria Maddalena Marrapodi, Salvatore Crimi, Almir Badnjević, Gabriele Cervino, Alberto Bianchi, and  Marco Cicciù. Correlation between Temporomandibular Disorders (TMD) and Posture Evaluated trough the Diagnostic Criteria for Temporomandibular Disorders (DC/TMD): A Systematic Review with Meta-Analysis. J Clin Med. 2023 Apr; 12(7): 2652. Published online 2023 Apr 2. doi: 10.3390/jcm12072652.PMCID: PMC10095000.PMID: 37048735
  2. An J.-S., Jeon D.-M., Jung W.-S., Yang I.-H., Lim W.H., Ahn S.-J. Influence of temporomandibular joint disc displacement on craniocervical posture and hyoid bone position. Am. J. Orthod. Dentofac. Orthop. 2015;147:72–79. doi: 10.1016/j.ajodo.2014.09.015.
  3. Lee W.Y., Okeson J.P., Lindroth J. The relationship between forward head posture and temporomandibular disorders. J. Orofac. Pain. 1995;9
  4. Minervini G., Mariani P., Fiorillo L., Cervino G., Cicciù M., Laino L. Prevalence of temporomandibular disorders in people with multiple sclerosis: A systematic review and meta-analysis. CRANIO® 2022:1–9. doi: 10.1080/08869634.2022.2137129.
  5. Minervini G.D., Del Mondo D.D., Russo D.D., Cervino G.D., D’Amico C.D., Fiorillo L.D. Stem Cells in Temporomandibular Joint Engineering: State of Art and Future Persectives. J. Craniofacial Surg. 2022;33:2181–2187. doi: 10.1097/SCS.0000000000008771.
  6. Crescente G., Minervini G., Spagnuolo C., Moccia S. Cannabis Bioactive Compound-Based Formulations: New Per-spectives for the Management of Orofacial Pain. Molecules. 2022;28:106. doi: 10.3390/molecules28010106.
  7. Abe S., Kawano F., Matsuka Y., Masuda T., Okawa T., Tanaka E. Relationship between Oral Parafunctional and Postural Habits and the Symptoms of Temporomandibular Disorders: A Survey-Based Cross-Sectional Cohort Study Using Propensity Score Matching Analysis. J. Clin. Med. 2022;11:6396. doi: 10.3390/jcm11216396.
  8. Alessio Danilo Inchingolo, Carmela Pezzolla, Assunta Patano, Sabino Ceci, Anna Maria Ciocia, Grazia Marinelli, Giuseppina Malcangi, Valentina Montenegro, Filippo Cardarelli, Fabio Piras, Irene Ferrara, Biagio Rapone, Ioana Roxana Bordea, Dario Di Stasio, Antonio Scarano, Felice Lorusso, Andrea Palermo, Kenan Ferati, Angelo Michele Inchingolo, Francesco Inchingolo, Daniela Di Venere, Gianna Dipalma . Experimental Analysis of the Use of Cranial Electromyography in Athletes and Clinical Implications. Int J Environ Res Public Health. 2022 Jun 29;19(13):7975. doi: 10.3390/ijerph19137975.
  9. Falla D., Dall’Alba P., Rainoldi A., Merletti R., Jull G. Repeatability of Surface EMG Variables in the Sternocleidomastoid and Anterior Scalene Muscles. Eur. J. Appl. Physiol. 2002;87:542–549. doi: 10.1007/s00421-002-0661-x
  10. Perinetti G., Türp J.C., Primožič J., Di Lenarda R., Contardo L. Associations between the Masticatory System and Muscle Activity of Other Body Districts. A Meta-Analysis of Surface Electromyography Studies. J. Electromyogr. Kinesiol. 2011;21:877–884. doi: 10.1016/j.jelekin.2011.05.014.
  11. Julià-Sánchez S., Álvarez-Herms J., Cirer-Sastre R., Corbi F., Burtscher M. The Influence of Dental Occlusion on Dynamic Balance and Muscular Tone. Front. Physiol. 2020;10:1626. doi: 10.3389/fphys.2019.01626
  12. Heit T., Derkson C., Bierkos J., Saqqur M. The Effect of the Physiological Rest Position of the Mandible on Cerebral Blood Flow and Physical Balance: An Observational Study. Cranio. 2015;33:195–205. doi: 10.1179/0886963414Z.00000000063.
  13. Bergamini M., Pierleoni F., Gizdulich A., Bergamini C. Dental Occlusion and Body Posture: A Surface EMG Study. Cranio. 2008;26:25–32. doi: 10.1179/crn.2008.041.
  14. Ishii T, Narita N, Endo H.Evaluation of jaw and neck muscle activities while chewing using EMG-EMGtransfer function and EMG-EMG coherence function analyses in healthy subjects.. Physiol Behav. 2016 Jun 1;160:35-42. doi: 10.1016/j.physbeh.2016.03.023. Epub 2016 Apr 5.PMID: 27059322
  15. Sharma T, Veer K. EMG classification using wavelet functions to determine muscle contraction.. J Med Eng Technol. 2016;40(3):99-105. doi: 10.3109/03091902.2016.1139202. Epub 2016 Mar 4.PMID: 26942656