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Condilo Laterotrusivo

Questo paragrafo descrive il calcolo delle distanze e degli angoli tra segmenti in un piano 2D, applicati alla cinematica mandibolare. In particolare, si analizzano i movimenti articolari dei condili durante il ciclo masticatorio, rappresentati nella Figura 5 e nella Tabella 1.

Tabella 1
Tracciato masticatorio Markers Distanza (mm) Direzione Direzione
Figura 2: Marker dei punti nel ciclo masticatorio
Figura 5: Marker sovrapposti in Geogebra sul tracciato del condilo laterotrusivo
2 1.734 Protrusiva Parallela
3 4.99 Protrusiva Lateralizzazione
4 6.59 Protrusiva Lateralizzazione
5 3.66 Inversione Inversione
6 0.923 Retrusiva Lateralizzazione
7* 0.898 Protrusiva Medializzazione
8 0.257 Protrusiva Medializzazione

Dalla figura e dalla tabella emerge che il punto rappresenta l'inversione del moto condilare, con il passaggio verso un percorso mediale diretto alla massima intercuspidazione. La distanza tra il punto e , pari a circa , definisce il movimento di Bennett.

La direzione angolare è stata calcolata come: e .

Per approfondire, il calcolo dettagliato è riportato di seguito:  Info.pngCalcolo dettagliato: distanza tra e , distanza euclidea , convertita in mm come , angolo .

Molare Laterotrusivo

Questo paragrafo analizza i movimenti articolari del molare ipsilaterale al condilo laterotrusivo, basandosi sul calcolo delle distanze tra punti e degli angoli tra vettori mediante trigonometria vettoriale (Figura 6 e Tabella 2).

Tabella 2
Tracciato masticatorio Markers Distanza (mm) Direzione Direzione dinamica
Figura 3: Distanze e direzioni del molare ipsilaterale alla laterotrusione
Figura 6: Marker grafici rilevati dal 'Replicator' durante la masticazione sul lato destro
2 0.39 Indietro Lateralizzazione
3 2.18 Indietro Lateralizzazione
4 3.57 Indietro Lateralizzazione
5 5.68 Indietro Lateralizzazione
6 6.76 Indietro Inversione
7* 3.93 Indietro Medializzazione
8 1.15 Indietro Medializzazione

Osservando la figura e la tabella, si evidenziano le distanze e le direzioni dei punti marcati. In particolare, la distanza tra il punto e il punto iniziale è stata calcolata come circa , con un angolo tra i vettori pari a . Info.pngCalcolo dettagliato: 1. Definizione dei vettori: 2. Magnitudine dei vettori: 3. Prodotto scalare: 4. Calcolo dell'angolo:

Area Incisale

Questo paragrafo analizza i movimenti articolari dell’incisivo sul lato lavorante. Utilizzando le coordinate dei punti , e in uno spazio 2D, sono calcolate le distanze lineari e l’angolo tra i segmenti che collegano questi punti.(Figura 7, tabella 3)

Tabella 3
Tracciato masticatorio Markers Distanza (mm) Direzione Direzione dinamica
Figura 3: Distanze tra punti dell'incisivo
Figura 7: Markers grafici rilevati dal 'Replicator' durante la masticazione nell'area incisale sul lato destro.
2 0.69 Retrusiva Lateralizzazione
3 2.30 Retrusiva Lateralizzazione
4 4.61 Retrusiva Lateralizzazione
5 7.58 Protrusiva Lateralizzazione
6 8.54 Retrusiva Inversione
7* 5.12 Retrusiva Medializzazione
8 1.75 Retrusiva Medializzazione

Per i tracciati dell’area incisale, la distanza tra i punti e è di , con un angolo calcolato approssimativamente pari a .

Per approfondire i calcoli, ecco la spiegazione dettagliata Info.pngCalcolo dettagliato: Coordinate dei punti: , , . Vettori: , . Norme: , . Prodotto scalare: . Coseno dell’angolo: . Angolo: .

Molare mediotrusivo

L’analisi del moto cinematico mandibolare nel molare mediotrusivo evidenzia un progressivo aumento dell’angolo di direzione rispetto al molare laterotrusivo () e all’incisivo (), fino al massimo valore rilevato nel condilo (). Questo angolo, noto come angolo di svincolo mediotrusivo, si forma tra la cuspide centrale e quella distale del primo molare. La Tabella 4 e la figura 8 mostrano le distanze tra i punti del tracciato e il punto .

Tabella 4
Tracciato mediotrusivo molare Markers Distanza (mm) Direzione Direzione dinamica
Figura 4: Distanze tra i punti mediotrusivi molari
Figura 8: Markers rilevati dal 'Replicator' durante la masticazione sul lato destro.
2 0.68 Retrusiva Medializzazione
3 2.19 Retrusiva Medializzazione
4 3.22 Retrusiva Medializzazione
5 5.79 Protrusiva Medializzazione
6 7.22 Protrusiva Inversione
7* 4.81 Retrusiva Lateralizzazione
8 1.18 Retrusiva Lateralizzazione

La distanza lineare tra il punto e è stata calcolata come , con un angolo approssimativo di . Info.pngCalcolo dettagliato: Vettori: . Norme: , . Prodotto scalare: . Coseno: . Angolo: .

Condilo Mediotrusivo

Il calcolo dell’angolo tra i segmenti e è fondamentale per analizzare i movimenti articolari nel sistema masticatorio. Questa analisi consente di comprendere come si muovono i segmenti articolari rispetto a un punto di riferimento. ( Figura 9, tabella 5)

Tabella 5
Tracciato masticatorio Markers Distanza (mm) Direzione Direzione
Figura 5. finale.jpg
Figura 9: Markers rilevati dal 'Replicator' durante la masticazione sul lato destro nell'area incisale.
2 2.13 Protrusiva Medializzazione
3 6.19 Protrusiva Medializzazione
4 10.70 Protrusiva Medializzazione
5 11.09 Protrusiva Inversione
6 6.09 Protrusiva Lateralizzazione
7* 2.61 Protrusiva Lateralizzazione
8 0.50 Protrusiva Lateralizzazione

La distanza tra il punto e è risultata , con un angolo calcolato di . Sottraendo da , si ottiene un angolo di , noto come Angolo di Bennett. Per il calcolo dettagliato Info.pngCalcolo sintetico: Vettore: , . Prodotto scalare: . Norme: , . , .

Discussione sulla rototraslazione condilare

Il moto rototraslazionale dei condili è cruciale per comprendere la cinematica mandibolare. Se i condili ruotassero attorno a un punto fisso, i tracciati dei molari e degli incisivi sarebbero semplici archi di cerchio. Tuttavia, i movimenti reali includono sia rotazione che traslazione.

Durante la laterotrusione, il condilo ipsilaterale combina rotazione attorno all’asse verticale e traslazione laterale, mentre il condilo mediotrusivo si muove principalmente in direzione mediale e anteriore, generando il "Tragitto orbitante".

Descrizione matematica

La rototraslazione del condilo laterotrusivo può essere rappresentata come:

Dove:

  • : posizione iniziale del molare ipsilaterale.
  • : traslazione laterale lungo l’asse .
  • : posizione finale.
Figura 10a: Rappresentazione di una conica.

Man mano che il condilo si muove, le coordinate descrivono una traiettoria ellittica proiettata su un piano 2D. Questo avviene perché il centro di rotazione istantaneo del condilo non è fisso ma si sposta continuamente.

Un fenomeno simile si osserva per il condilo mediotrusivo e gli incisivi, le cui traiettorie sono influenzate da traslazioni mediali e anteriori e da rotazioni attorno all’asse verticale. Questi tracciati non sono ellissi perfette, ma curve più complesse a causa delle variazioni nei movimenti condilari.

I tracciati dentali sono correlati ai movimenti dei condili e offrono preziose informazioni sulla cinematica mandibolare. Un modello basato su una conica passante per cinque punti strategici aiuta a rappresentare meglio queste traiettorie, come illustrato nella figura 10a.

In sintesi, i tracciati dei molari e degli incisivi assumono forme ellittiche complesse, poiché il centro di rotazione condilare si sposta continuamente. Questo modello aiuta a comprendere meglio la complessità dei movimenti mandibolari.