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== Scopo dello | == Scopo dello studio == | ||
La dinamica mandibolare rappresenta uno dei campi più complessi nello studio della biomeccanica articolare, caratterizzandosi per movimenti spaziali descritti da sei gradi di libertà: tre traslazioni e tre rotazioni. Questi movimenti, regolati dai condili mandibolari, interagiscono con la struttura cranio-facciale attraverso traiettorie che possono essere descritte matematicamente e geometricamente. In questo contesto, la conica emerge come modello ideale per analizzare e rappresentare le rototraslazioni dei condili e il loro ruolo nella funzione masticatoria. | La dinamica mandibolare rappresenta uno dei campi più complessi nello studio della biomeccanica articolare, caratterizzandosi per movimenti spaziali descritti da sei gradi di libertà: tre traslazioni e tre rotazioni. Questi movimenti, regolati dai condili mandibolari, interagiscono con la struttura cranio-facciale attraverso traiettorie che possono essere descritte matematicamente e geometricamente. In questo contesto, la conica emerge come modello ideale per analizzare e rappresentare le rototraslazioni dei condili e il loro ruolo nella funzione masticatoria. | ||
L'obiettivo principale di questo studio è duplice: | L'obiettivo principale di questo studio è duplice: | ||
* Descrivere le traiettorie condilari attraverso i tre assi principali di movimento — latero-mediale (<math>Y</math>), verticale (<math>Z</math>) e antero-posteriore (<math>X</math>) — e analizzare come queste traiettorie generino superfici rigate che descrivono il comportamento dinamico articolare ed inparticolare dell'asse verticale <math>_vHA</math> nel piano assiale <math>A_p</math>. | |||
* | *Quantificare le distanze ed analizzare le velocità nei vari punti del sistema masticatorio | ||
* Integrare il modello della conica per comprendere come i condili descrivano superfici coniche durante i movimenti di rototraslazione, fornendo una rappresentazione precisa e generalizzabile delle dinamiche masticatorie. | |||
'''Relazione con la Conica''' | |||
Le coniche, quali 'ellissi', 'parabole' e 'iperboli', si adattano perfettamente alla descrizione delle traiettorie articolari condilari. Nella cinematica mandibolare: | |||
* 'Ellissi': rappresentano il movimento rotatorio principale dei condili attorno agli assi verticali e orizzontali <ref>Koolstra JH. Dynamics of the human masticatory system. Crit Rev Oral Biol Med. 2002;13(4):366-376. doi:10.1177/154411130201300405</ref>. | |||
Le coniche, quali | * 'Parabole': descrivono movimenti di apertura e chiusura della mandibola, con particolare attenzione alle variazioni dell'asse antero-posteriore <ref>Nakashima A, Takada K. A biomechanical study of mandibular movement using a three-dimensional finite element method. J Oral Rehabil. 2008;35(1):32-39. doi:10.1111/j.1365-2842.2007.01793.x</ref>. | ||
* | * 'Iperbole': emergono nelle traiettorie di lateralità condilare, con particolare enfasi sulla combinazione di rotazione e traslazione del condilo lavorante e mediotrusivo <ref>Anderson DJ. A model for the human temporomandibular joint: theoretical and experimental studies. J Biomech. 1990;23(4):323-330. doi:10.1016/0021-9290(90)90373-S</ref>. | ||
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=== Conclusione === | === Conclusione === | ||
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Il presente studio propone un’analisi innovativa delle dinamiche mandibolari, considerando la conica come strumento geometrico fondamentale per descrivere e comprendere le traiettorie condilari. Questa prospettiva non solo arricchisce la comprensione teorica della cinematica mandibolare, ma fornisce anche una base per lo sviluppo di tecnologie diagnostiche avanzate e terapie personalizzate. | Il presente studio propone un’analisi innovativa delle dinamiche mandibolari, considerando la conica come strumento geometrico fondamentale per descrivere e comprendere le traiettorie condilari. Questa prospettiva non solo arricchisce la comprensione teorica della cinematica mandibolare, ma fornisce anche una base per lo sviluppo di tecnologie diagnostiche avanzate e terapie personalizzate. | ||
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