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{{ArtBy|autore=Gianni Frisardi}} | {{ArtBy|autore=Gianni Frisardi}} | ||
Come introduzione | Come introduzione alla sezione di capitoli riguardanti la 'Occlusione e Postura' possiamo riportare in parte una sintetica introduzione di Monika Nowak et al. <ref>Monika Nowak,,Joanna Golec, Aneta Wieczorek, and Piotr Golec. Is There a Correlation between Dental Occlusion, Postural Stability and Selected Gait Parameters in Adults? Int J Environ Res Public Health. 2023 Jan; 20(2): 1652. Published online 2023 Jan 16. doi: 10.3390/ijerph20021652. PMCID: PMC9862361. PMID: 36674407 | ||
</ref> su cui faremo le prime riflessioni concettuali ma soprattutto scientifiche perchè le opinioni dovrebbero sempre essere evitate nei contesti clinici. | |||
La postura è intesa come la posizione del corpo umano e il suo orientamento nello spazio che richiede l'analisi e l'integrazione degli stimoli provenienti da tre sistemi: visione, vestibolari e propriocezione.<ref>Guez G. The Posture. In: Kandel E., Schwartz J., editors. Principles of Neural Science. Elsevier; Amsterdam, The Netherlands: 1991. pp. 612–623.</ref><ref>Czaprowski D., Stoliński L., Tyrakowski M., Kozinoga M., Kotwicki T. Non-structural misalignments of body posture in the sagittal plane. Scoliosis Spinal Disord. 2018;13:6. doi: 10.1186/s13013-018-0151-5.</ref> Nel corso degli anni sono state fatte numerose osservazioni sui fattori che influenzano la stabilità posturale. <ref>Iwanenko J., Gurfinkel V. Human postural control. Front. Neurosci. 2018;12:17. </ref><ref>Guerraz M., Bronstein A.M. Ocular versus extraocular control of posture and equilibrium. Neurophysiol. Clin. 2008;38:391–398. doi: 10.1016/j.neucli.2008.09.007.</ref><ref>Hamaoui A., Frianta Y., Le Bozec S. Does increased muscular tension along the torso impair postural equilibrium in a standing posture? Gait Posture. 2011;34:457–461. doi: 10.1016/j.gaitpost.2011.06.017.</ref><ref>Kolar P., Sulc J., Kyncl M., Sanda J., Neuwirth J., Bokarius A.V., Kriz J., Kobesova A. Stabilizing function of the diaphragm: Dynamic MRI and synchronized spirometric assessment. J. Appl. Physiol. 2010;109:1064–1071. doi: 10.1152/japplphysiol.01216.2009.</ref><ref>Szczygieł E., Fudacz N., Golec J., Golec E. The impact of the position of the head on the functioning of the human body: A systematic review. Int. J. Occup. Med. Environ. Health. 2020;33:559–568. doi: 10.13075/ijomeh.1896.01585.</ref> Il ruolo del sistema craniomandibolare viene ora sempre più analizzato in relazione ad esso. <ref>Tardieu C., Dumitrescu M., Giraudeau A., Blanc J.L., Cheynet F., Borel L. Dental occlusion and postural control in adults. Neurosci. Lett. 2009;450:221–224. doi: 10.1016/j.neulet.2008.12.005.</ref><ref>Munhoz W.C., Hsing W.T. Interrelations between orthostatic postural deviations and subjects’ age, sex, malocclusion, and specific signs and symptoms of functional pathologies of the temporomandibular system: A preliminary correlation and regression study. Cranio. 2014;32:175–186. doi: 10.1179/0886963414Z.00000000031.</ref><ref>Pérez-Belloso A.J., Coheña-Jiménez M., Cabrera-Domínguez M.E., Galan-González A.F., Domínguez-Reyes A., Pabón-Carrasco M. Influence of dental malocclusion on body posture and foot posture in children: A cross-sectional study. Healthcare. 2020;8:485. doi: 10.3390/healthcare8040485.</ref><ref>Amaricai E., Onofrei R.R., Suciu O., Marcauteanu C., Stoica E.T., Negruțiu M.L., David V.L., Sinescu C. Do different dental conditions influence the static plantar pressure and stabilometry in young adults? PLoS ONE. 2020;15:e0228816. doi: 10.1371/journal.pone.0228816.</ref> Molte teorie tentano di spiegare l'associazione tra l'organo masticatorio e la postura, comprese le catene miofasciali, l'attivazione o la disattivazione del nervo trigemino e la successiva interazione nel tronco encefalico.<ref>Cabrera-Domínguez M.E., Domínguez-Reyes A., Pabón-Carrasco M., Pérez-Belloso A.J., Coheña-Jiménez M., Galán-González A.F. Dental malocclusion and its relation to the podal system. Front. Pediatr. 2021;9:654229. doi: 10.3389/fped.2021.654229.</ref><ref>Myers T. Anatomy Trains: Myofasziale Leitbahnen (für Manual- und Bewegungstherapeuten) Elsevier Health Sciences; Berlin, Germany: 2015.</ref><ref>Pinganaud G., Bourcier F., Buisseret-Delmas C., Buisseret P. Primary trigeminal afferents to the vestibular nuclei in the rat: Existence of a collateral projection to the vestibulo-cerebellum. Neurosci. Lett. 1999;264:133–136. doi: 10.1016/S0304-3940(99)00179-2. [PubMed] [CrossRef] [Google Scholar] [Ref list]</ref>[12,13,14]. Tuttavia, questo è un argomento controverso nella comunità scientifica. Ci sono prove sia a sostegno di tale relazione [15,16,17,18,19,20] sia a confutazione [21,22,23,24]. | |||
Gli autori dei rapporti scientifici, che riconoscono le associazioni tra i sistemi in questione, danno due indicazioni per le possibili interazioni. Il primo, cioè i disturbi ascendenti, si riferisce alla situazione in cui la cattiva postura e i disturbi delle strutture periferiche (es. arti inferiori), attraverso le attività neuromotorie miofasciali e la dura madre condizionano funzionalmente le strutture cranio-mandibolari. Al contrario, una catena di disturbi discendenti è presente quando le anomalie della regione craniomandibolare interessano la postura e le aree del corpo che si trovano più distalmente, coinvolgendo anche il bacino e gli arti inferiori [12,25,26,27]. <blockquote>Precedenti pubblicazioni che tentano di valutare l'impatto delle anomalie craniofacciali sulla postura e sulla stabilità si concentrano, tra l'altro, sull'analisi dei pazienti che presentano sintomi di disturbi temporo-mandibolari. È stato dimostrato che i cambiamenti nell'articolazione temporomandibolare (ATM) possono avere un impatto diretto sull'attività muscolare in termini di postura, stabilità e prestazioni fisiche [16,28,29]. Tuttavia, viene evidenziata la mancanza di studi di alta qualità che utilizzino strumenti di misurazione avanzati per comprendere meglio il fenomeno in esame [30].</blockquote>Il presente studio tenta di valutare l'impatto delle anomalie masticatorie sul controllo posturale e si concentra sulla valutazione di individui con malocclusioni specifiche che determinano la posizione anteroposteriore della mandibola. Secondo alcuni ricercatori, la malocclusione, come la TMD, può colpire il sistema osteoarticolare di tutto il corpo e diventare fonte di dolore persistente e favorire lo sviluppo e la perpetuazione di alcuni difetti posturali. Secondo gli autori citati, i disturbi occlusali possono comportare un'alterata stimolazione dei propriocettori parodontali, provocando modificazioni della tensione dei muscoli del collo e dei muscoli posturali e modificazioni della posizione della testa, seguite da modificazioni compensatorie delle regioni anatomiche nelle loro immediate vicinanze. Nel tempo, questo può influenzare la postura, la posizione del baricentro o il contatto del piede con il suolo [12,25,26,31,32]. | Gli autori dei rapporti scientifici, che riconoscono le associazioni tra i sistemi in questione, danno due indicazioni per le possibili interazioni. Il primo, cioè i disturbi ascendenti, si riferisce alla situazione in cui la cattiva postura e i disturbi delle strutture periferiche (es. arti inferiori), attraverso le attività neuromotorie miofasciali e la dura madre condizionano funzionalmente le strutture cranio-mandibolari. Al contrario, una catena di disturbi discendenti è presente quando le anomalie della regione craniomandibolare interessano la postura e le aree del corpo che si trovano più distalmente, coinvolgendo anche il bacino e gli arti inferiori [12,25,26,27]. <blockquote>Precedenti pubblicazioni che tentano di valutare l'impatto delle anomalie craniofacciali sulla postura e sulla stabilità si concentrano, tra l'altro, sull'analisi dei pazienti che presentano sintomi di disturbi temporo-mandibolari. È stato dimostrato che i cambiamenti nell'articolazione temporomandibolare (ATM) possono avere un impatto diretto sull'attività muscolare in termini di postura, stabilità e prestazioni fisiche [16,28,29]. Tuttavia, viene evidenziata la mancanza di studi di alta qualità che utilizzino strumenti di misurazione avanzati per comprendere meglio il fenomeno in esame [30].</blockquote>Il presente studio tenta di valutare l'impatto delle anomalie masticatorie sul controllo posturale e si concentra sulla valutazione di individui con malocclusioni specifiche che determinano la posizione anteroposteriore della mandibola. Secondo alcuni ricercatori, la malocclusione, come la TMD, può colpire il sistema osteoarticolare di tutto il corpo e diventare fonte di dolore persistente e favorire lo sviluppo e la perpetuazione di alcuni difetti posturali. Secondo gli autori citati, i disturbi occlusali possono comportare un'alterata stimolazione dei propriocettori parodontali, provocando modificazioni della tensione dei muscoli del collo e dei muscoli posturali e modificazioni della posizione della testa, seguite da modificazioni compensatorie delle regioni anatomiche nelle loro immediate vicinanze. Nel tempo, questo può influenzare la postura, la posizione del baricentro o il contatto del piede con il suolo [12,25,26,31,32]. |
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