Editor, Editors, USER, admin, Bureaucrats, Check users, dev, editor, founder, Interface administrators, oversight, Suppressors, Administrators, translator
10,785
edits
(Created page with " {{transl}} left|200x200px Few studies have attempted to characterize the Orofacial pain (OP) associated with bruxism (i.e., to examine the neurobiological and physiological characteristics of the mandibular muscles). Some clinical cases and small-scale studies suggest that certain drugs linked to the dopaminergic, serotoninergic, and adrenergic systems can either suppress or exacerbate bruxism. Further, the majority of these pharmacological stu...") |
|||
Line 3: | Line 3: | ||
[[File:Bruxer SP2.jpg|left|200x200px]] | [[File:Bruxer SP2.jpg|left|200x200px]] | ||
Pochi studi hanno tentato di caratterizzare il dolore orofacciale (OP) associato al bruxismo (esaminare le caratteristiche neurobiologiche e fisiologiche dei muscoli mandibolari). Alcuni casi clinici e studi su piccola scala suggeriscono che alcuni farmaci legati ai sistemi dopaminergico, serotoninergico e adrenergico possono sopprimere o esacerbare il bruxismo. Inoltre, la maggior parte di questi studi farmacologici indica che varie classi di farmaci possono influenzare l'attività muscolare correlata al bruxismo, senza esercitare alcun effetto sullo OP. Pertanto, la sensibilizzazione del sistema nocicettivo del trigemino e l'effetto facilitante sui riflessi da stiramento mandibolare e sull'ipereccitabilità neurale sono fenomeni neurofisiopatogenetici correlabili al dolore nella regione craniofacciale. Tuttavia, fino ad ora, non è stata segnalata alcuna correlazione tra OP, disfunzione dei nuclei mesencefalici e facilitazione della nocicezione trigeminale, ad eccezione di uno studio clinico su un paziente affetto da cavernoma pineale, che ha evidenziato una relativa facilitazione del sistema nocicettivo trigeminale attraverso i riflessi. | |||
Come anticipato, riprenderemo lo stesso linguaggio diagnostico presentato per la paziente Mary Poppins in modo che diventi un modello assimilabile e praticabile, cercheremo di sovrapporlo al presente caso clinico denominato 'Bruxer'. Il soggetto era un uomo di 32 anni affetto da marcato bruxismo notturno e diurno e OP cronico bilaterale prevalente nelle regioni temporoparietali, con maggiore intensità e frequenza a sinistra. .{{ArtBy| | |||
{{ArtBy| | |||
| autore = Gianni Frisardi | | autore = Gianni Frisardi | ||
| autore2 = Giorgio Cruccu | | autore2 = Giorgio Cruccu |
edits