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Vorrei sottoporre a Lei ed al suo staff una idea/progetto nel campo della diagnostica medica che, non soltanto secondo me, è pronta per una evoluzione quantistica.

Sono un medico specialista in odontostomatologia ( di 67 anni) che si è interessato per tutta la vita di neurofisiologia trigeminale delle funzioni masticatorie.

Dalla mia esperienza neurofisiologica ho intuito i due seguenti concetti:

Figura 1: EEG
  1. Il sistema nervoso centrale e periferico ( SNC) segue un modello quantistico costituito da una serie di attività ioniche che generano, sostanzialmente, onde eletttomagnetiche asincrone risultanti in uno stato misto del SNC ( elettroencefalografia). Ciò che noi osserviamo sotto l'elettrodo non è altro che una sovrapposizione di dipoli ionici, fenomeno che nel gergo medico viene chiamato 'Sommazione' ( figura 1). Se volessimo con precisione stabilire lo 'Stato' di sistema, spazio temporale, in un paziente attraverso EEG sarebbe una pretesa ingenua malgrado le decomposizioni a posteriori attraverso trasformate di Fourier. Sa quanti farmaci antiepilettici sono stati prescritti a bambini che hanno avuto solo un episodio epilettico da stato febrile? Detto questo è chiaro che dall’eletttoencefalografia si possa estrarre poca informazione mentre se si fa collassare il sistema attraverso la misura ( trigger) il SNC risponde all’unisono con un potenziale sincrono e fasico chiamato potenziale evocato ( PE figura 2). In questo modo il sistema mostra tutta la sua reale morfologia strutturale e l'energia disponibile ( la forma d'onda rappresenterebbe la simmetria strutturale e l'ampiezza picco-picco, l'energia neuronale evocabile, mentre la latenza evidenzia la velocità di conduzione). Questo, secondo me è uno 'Stato' puro
  2. Da qui inizia un’altra via crucis quella diagnostica in cui si prende l’osservabile ( PE) e lo si tratta con modelli probabilistici classici ( Bayes) per classificare i sani ed i malati. Perché via crucis? Perché lei non può immaginare quanti ritardi diagnostici gravi ed infausti ha generato una forma mentis deterministica fondata sul sintomo. Mi sono posto da sempre questa domanda: un soggetto asintomatico è sano o malato? La risposta, grazie alla Vostra meravigliosa scienza è, ‘ambedue’. È proprio così, i soggetti asintomatici sono in una sovrapposizione di ‘Stati’ fino a quando non si apre la scatola del gatto fi Schrödinger. È qui che la misura ( PE) deve essere trattata con una matematica quantistica e non più classica. So benissimo la rigidità del fisico di fronte a fenomeni quantistici macroscopici ma riguardo questo argomento ci sono due riflessioni da considerare: la prima è che se consideriamo 'funzione' la visione piuttosto che la deglutizione, ovviamente siano di fronte ad un fenomeno macroscopico ma se nel contesto di questo fenomeno consideriamo il processo anatomo-funzionale che lo genera, allora, si entra nel mesoscopico ( sinapsi, canali ioni e quant'altro); la secondo riflessione è che attualmente ci sono studi molto coinvolgenti che considerano almeno la matematica quantistica, dandogli il nome quantum-like, nei sistemi biologici aperti ed è proprio il link riportato https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0303264720301994?via%3Dihub che mi ha incoraggiato a continuare su questa idea/progetto quantistico.

Mi perdoni il prolisso lessicale ma il cambio di paradigma è imponente è soltanto riunendo menti eleganti e predisposte a sfide culturali potrà mai diventare realtà. Lei tenga conto che un tumore cerebrale ha una lunga latenza ( decine di anni) per espandersi e diventare incurabile, la scienza medica appaiata alla quantistica potrebbe, per esempio attraverso le catene di Markov quantistiche , evidenziare precocemente il cambiamento di 'Stato' del sistema e non aspettare il sintomo per fare diagnosi. Questa è la sfida del futuro.

Da solo non ho le competenze matematico/quantistiche malgrado percepisco verità nelle considerazioni di Khrennikov per cui soltanto unendo le forze attraverso un brainstorming in un progetto finanziato dalla nostra Charity ( www.masticationpedia.org) potremmo dare voce alle nostre idee.

Cordiali Saluti

Gianni Frisardi