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(Created page with "==Fuzzy truth== In the ambitious attempt to mathematically translate human rationality, it was thought in the mid-twentieth century to expand the concept of classical logic by formulating fuzzy logic. Fuzzy logic concerns the properties that we could call ‘graduality’, i.e., which can be attributed to an object with different degrees. Examples are the properties ‘being sick’, ‘having pain’, ‘being tall’, ‘being young’, and so on. Mathematically, fuzz...") |
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Nell'ambizioso tentativo di tradurre matematicamente la razionalità umana, a metà del Novecento si pensava di ampliare il concetto di logica classica formulando la logica fuzzy. La logica fuzzy riguarda le proprietà che potremmo chiamare 'gradualità', cioè che possono essere attribuite a un oggetto con gradi diversi. Esempi sono le proprietà "essere malato", "avere dolore", "essere alto", "essere giovane" e così via. | |||
Matematicamente, la logica fuzzy ci permette di attribuire a ciascuna proposizione un grado di verità compreso tra <math>0</math> e <math>1</math>. L'esempio più classico per spiegare questo concetto è quello dell'età: possiamo dire che un neonato ha un 'grado di giovinezza' pari a <math>1</math>, un diciottenne pari a <math>0,8</math> ed un sessantenne uguale a <math>0,4</math>, e così via. | |||
Nel contesto della logica classica, invece, le affermazioni sono: | |||
un bambino di dieci anni è giovane | |||
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Tuttavia, nel caso della logica classica (che ammette solo i due dati vero o falso), ciò significherebbe che il neonato e il trentenne sono ugualmente giovani. Il che è ovviamente sbagliato. | |||
L'importanza e il fascino della logica fuzzy derivano dal fatto che è in grado di tradurre l'incertezza insita in alcuni dati del linguaggio umano in formalismo matematico, codificando concetti 'elastici' (come quasi alto, abbastanza buono, ecc.), per renderli comprensibili e gestibili dai computer. |
Latest revision as of 16:07, 30 October 2022
Verità sfocata
Nell'ambizioso tentativo di tradurre matematicamente la razionalità umana, a metà del Novecento si pensava di ampliare il concetto di logica classica formulando la logica fuzzy. La logica fuzzy riguarda le proprietà che potremmo chiamare 'gradualità', cioè che possono essere attribuite a un oggetto con gradi diversi. Esempi sono le proprietà "essere malato", "avere dolore", "essere alto", "essere giovane" e così via.
Matematicamente, la logica fuzzy ci permette di attribuire a ciascuna proposizione un grado di verità compreso tra e . L'esempio più classico per spiegare questo concetto è quello dell'età: possiamo dire che un neonato ha un 'grado di giovinezza' pari a , un diciottenne pari a ed un sessantenne uguale a , e così via.
Nel contesto della logica classica, invece, le affermazioni sono:
un bambino di dieci anni è giovane
un trentenne è giovane
sono entrambi veri.
Tuttavia, nel caso della logica classica (che ammette solo i due dati vero o falso), ciò significherebbe che il neonato e il trentenne sono ugualmente giovani. Il che è ovviamente sbagliato.
L'importanza e il fascino della logica fuzzy derivano dal fatto che è in grado di tradurre l'incertezza insita in alcuni dati del linguaggio umano in formalismo matematico, codificando concetti 'elastici' (come quasi alto, abbastanza buono, ecc.), per renderli comprensibili e gestibili dai computer.